Custoza, l'ossario rester della Provincia
Nessuna cessione in atto per il monumento. "A Sommacampagna solo la concessione"
"L'Ossario di Custoza, monumento inaugurato nel 1879 per contenere le spoglie dei caduti delle tre Guerre di indipendenza, è di proprietà della Provincia". Con queste parole contenuta nella nota del palazzo Scaligero si pone fine alla discussione di una possibile cessione al comune veronese ma "solo la sua concessione all'amministrazione di Sommacampagna, nell'ottica di una valorizzazione del Sacrario".
Si affretta a far chiarezza l'assessore al Patrimonio, Stefano Marcolini che afferma come "il Piano delle valorizzazioni e delle dismissioni dei beni immobili non strumentali 2010-2012 prevede espressamente l'utilizzo convenzionale con il Comune di Sommacampagna per la gestione con destinazione a finalità pubbliche in ambito storico e turistico-culturale. In questo modo viene di fatto qualificata una soluzione di valorizzazione del complesso monumentale, visto che finora il mero servizio di custodia da parte della Provincia ha consentito l'accesso all'Ossario, ma non anche l'effettiva diffusione della conoscenza del valore storico e simbolico del Sacrario. Attività che invece potrebbe esercitare il Comune, in considerazione del fatto che da sempre l'immagine della frazione di Custoza si identifica con l'Ossario”.