C' il via libera per la pista ciclabile dell'Adige-Sole

"Per quanto riguarda il turismo slow, ormai non abbiamo più niente da invidiare al Trentino". Così ha esordito l'assessore alla Progettazione e manutenzione viabilistica Carla De Beni, che oggi ha presentato il terzo stralcio. Da tempo sono stati avviati i programmi per la realizzazione della pista ciclabile Adige-Sole che si stende lungo l'Adige. A nord sono già state realizzate la prima parte fino a Bussolengo ed la seconda sino a Canale. Ora è stato approntato anche il progetto dell'ultimo tratto per il collegamento alla pista di Trento.

"Il progetto ha respiro internazionale -continua l'assessore- visto che si collega alle piste del nord Europa. Noi la nostra parte la stiamo facendo bene: a lavori ultimati la ciclabile taglierà tutto il territorio della provincia, portando molti vantaggi anche per il turismo della parte del lago. Come modello di riferimento abbiamo preso le famose piste dell'Alto Adige: illuminazione, ampie carreggiate, piazzole di sosta. Il costo sarà di oltre tre milioni, e abbiamo ottenuto dalla Regione un finanziamento pari al 40% del totale".

"Ora manca solo la gara d'appalto, che partirà tra un mese e mezzo -ha precisato l'assessore alla Programmazione territoriale Samuele Campedelli-. L'importanza che la pista del Sole avrà per il turismo sarà determinante non solo per il Garda, ma anche per la bassa. Può essere potenzialmente collegata anche con la pista del Mincio e con Vicenza. Manca ancora la tratta Zevio-Albaredo, che abbiamo inserito nel piano triennale delle opere. Non ci resta che rimboccarci le maniche per trovare i 6 milioni che ci mancano".