Appartamenti per immigrati a San Martino
Lopera realizzata dalla Cooperativa Sociale La Casa
La Redazione
14 giugno 2010 13:26
Sabato 12 giugno a San Martino Buon Albergo, in via Canove 2, è stata inaugurata la residenza sociale “Come a ca’ tua”, un complesso con sei appartamenti destinati alle famiglie di lavoratori immigrati in situazioni di disagio abitativo.
La Cooperativa Sociale “La Casa per gli Immigrati” ha ricavato i sei appartamenti da un rustico affidato al comune di S.Martino per finalità sociali. L’opera è stata realizzata con il contributo della Fondazione Cariverona e della Fondazione San Zeno ed è stata finanziata dalla Banca Popolare Etica. Parte dei materiali sono stati offerti dall’Associazione Industriali di Verona.
Le famiglie di lavoratori che riusciranno ad ottenere uno dei sei appartamenti, di circa 95 metri quadrati ciascuno, potranno disporre di affitti agevolati che verranno commisurati al reddito.
La Cooperativa Sociale “La Casa” opera sin dal 1991 sul territorio veronese: grazie ad una raccolta fondi partita da un migliaio di soci ha creato il capitale utile ad acquistare e realizzare alloggi per immigrati. Il presidente Albano Salizzari spiega che l’intento era quello di dimostrare come la convivenza con gli immigrati era non solo possibile ma auspicabile.
La Cooperativa Sociale “La Casa per gli Immigrati” ha ricavato i sei appartamenti da un rustico affidato al comune di S.Martino per finalità sociali. L’opera è stata realizzata con il contributo della Fondazione Cariverona e della Fondazione San Zeno ed è stata finanziata dalla Banca Popolare Etica. Parte dei materiali sono stati offerti dall’Associazione Industriali di Verona.
Le famiglie di lavoratori che riusciranno ad ottenere uno dei sei appartamenti, di circa 95 metri quadrati ciascuno, potranno disporre di affitti agevolati che verranno commisurati al reddito.
La Cooperativa Sociale “La Casa” opera sin dal 1991 sul territorio veronese: grazie ad una raccolta fondi partita da un migliaio di soci ha creato il capitale utile ad acquistare e realizzare alloggi per immigrati. Il presidente Albano Salizzari spiega che l’intento era quello di dimostrare come la convivenza con gli immigrati era non solo possibile ma auspicabile.
La Redazione
14 giugno 2010 13:26
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