Alla giornata ecologica 89 comuni su 98

Sono stati 89 sul totale di 98 i Comuni veronesi che hanno aderito alla giornata ecologica di ieri, domenica 21 febbraio. “Meglio di così non poteva andare” ha commentato il vicepresidente della Provincia, nonché assessore all’Ambiente, Luca Coletto. “I veronesi hanno dimostrato un grande senso di responsabilità e di sensibilità ambientale lasciando la macchina in garage – ha ribadito Coletto -. Nelle priorità di noi amministratori c'è la salute dei cittadini e per questo ci adoperiamo, ma le nostre azioni non sarebbero efficaci se non ci fosse anche la collaborazione della gente”.

Ben 89 sindaci si siano coordinati pur essendo consci che il fermo delle auto non avrebbe risolto il problema, ma sarebbe servito a sensibilizzare i cittadini. “I dati provinciali dell’Arpav dimostrano che i risultati si ottengono con le azioni coordinate e omogenee – ha aggiunto il vicepresidente -. La media annuale di polveri sottili era di 52 microgrammi al metro cubo nel 2007, è scesa a 42 nel 2008 e a 40,84 nel 2009, il limite annuale è fissato a 40. Tutto questo si è raggiunto attraverso i tavoli di coordinamento dei 98 comuni che hanno deciso e attuato le azioni antismog. Per quanto attiene alle nostre competenze e alle nostre possibilità ritengo che abbiamo fatto il massimo”. Il tassello da aggiungere adesso è quello dei fondi: la Provincia ha infatti chiesto allo Stato e alla Regione lo stanziamento di fondi necessari agli interventi strutturali. “Date le ristrette disponibilità di bilancio stiamo facendo quello che possiamo – ha concluso Coletto - investendo nelle piste ciclabili, coordinando gli amministratori per accedere ai fondi Ue per le energie rinnovabili attraverso il ‘Patto dei sindaci’ e redigendo il Piano dell'energia per individuare i risparmi energetici e le fonti di energia rinnovabili”.