All'Ulss 21 ora va in rete la "sanit digitale"
I medici di famiglia possono trasmettere i certificati all'Inps e vedere i referti
Meno giri viziosi dei cittadini e delle carte e più sicurezza nelle cure. Sono questi gli obiettivi della rivoluzione informatica, volta alla realizzazione della "sanità digitale", che sta realizzando l'Ulss 21. L'azienda sanitaria di Legnago sta infatti portando avanti questo percorso con la programmazione di una settimana di formazione informatica per i medici di medicina generale, in conformità al codice di amministrazione digitale. Un’occasione per fornire ai medici di base l’abilitazione alla trasmissione dei certificati di malattia online direttamente all’Inps ma anche per presentare i risultati della sperimentazione partita nell’ottobre 2009, che ha portato vantaggi ai cittadini nell’ottica della semplificazione, dell’abbattimento delle procedure burocratiche e nella riduzione dei tempi degli spostamenti. Ai medici di medicina generale saranno fornite username e password per trasmettere la certificazione di malattia direttamente al portale dell’Inps.
I cittadini seguiti dai 130 medici abilitati dell’Ulss 21 non dovranno quindi più recarsi all’istituto di previdenza per la consegna del certificato, evitando così di uscire di casa ancora malati o di costringere i parenti a fare la fila allo sportello. Questo della trasmissione telematica del certificato di malattia è solo uno dei passi verso la rivoluzione digitale previsti dall’Ulss, tra i quali c'è anche la sperimentazione partita nell’ottobre 2009 che ha coinvolto nove medici di medicina generale. “Un nucleo pilota di medici di famiglia – spiega il direttore del dipartimento distretto Elvio Pistaffa - che, grazie all’interazione con il sistema informativo aziendale, ha potuto visualizzare nei sette mesi di sperimentazione, attraverso un software in dotazione, circa 21.000 informazioni relative ai 12.000 cittadini assistiti”.