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Ville venete di Verona e provincia: Villa Dionisi a Cerea

Attualmente ospita anche il Museo Fondazione Aldo Morelato. Un motivo in più per decidere di visitare questo luogo meraviglioso della provincia scaligera

Se si pensa a Cerea, è una delle prime immagini a venire in mente. Un gioiello del comune della bassa veronese, costruito nella seconda metà del Settecento su progetto del marchese Gabriele Dionisi, aiutato dall'artista Giuseppe Montanari che proprio in questa villa ha lasciato alcune sue opere.

La bellezza degli interni e degli esterni è speculare, perché il colpo d'occhio che la villa offre da fuori e la ricchezze delle decorazione delle varie stanze ottengono l'obiettivo per cui Dionisi ha voluto edificarla: mostrare il prestigio della famiglia, oltre alla motivazione più pratica di controllare i propri possedimenti.

Il parco al di fuori della villa era stato concepito come un giardino all'italiana, ma è stato più volte modificato nel corso dei secoli e non è più riconoscibile la sua forma originale. Sempre all'esterno è presente una chiesetta che era il luogo di culto aperto a coloro che lavoravano attorno alla villa. La costruizione di questi templi vicino alle ville era una moda ormai consolidata ai tempi in cui Gabriele Dionisi progettò l'opera e quindi non volle farsela mancare.

Anche il corpo della villa segue le maggiori tendenze dell'epoca, tanto che villa Dionisi può essere presa benissimo come classico esempio di villa veneta. 

Tra le persone illustri che hanno soggiornato in questo posto, pare ci sia anche Napoleone. Mentre attualmente nei piani superiori della villa è stato allestito il Museo Fondazione Aldo Morelato. Un motivo in più per decidere di visitare questo luogo meraviglioso della provincia scaligera.

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