Ville e palazzi di Verona e provincia: Villa Girasole a Mezzavilla di Marcellise
La villa prende il nome dalla sua peculiarità: la struttura le ha permesso di girare sia in senso orario che in senso antiorario. Un simbolo del periodo in cui è nata, il futurismo
Non tutte le meraviglie sono state costruite secoli e secoli fa. Anche le architetture recenti possono essere interessanti e attrattive, per turisti e veronesi. E nel caso di Villa Girasole a Marcellise di San Martino Buon Albergo possiamo parlate effettivamente di un edificio recente, visto che non ha neanche un secolo di vita.
Costruita nella prima metà degli Anni Trenta, la villa prende il nome dalla sua peculiarità, infatti la struttura le ha permesso di girare sia in senso orario che in senso antiorario, seguendo il falso movimento del sole in cielo. A costruirla, l'ingegner Angelo Invernizzi e l'architetto Ettore Fagiuoli.
Due sono i corpi che costituiscono la villa: quello fisso e circolare al centro e quello mobile, quasi a forma di ventaglio, posizionato su dei binari circolari. La villa vera e propria si trova nella parte mobile, mentre il perno centrale è simile ad una torre e al suo interno si trova l'ascensore, perché l'edificio si sviluppa su due piani.
La prima rotazione della villa è datata 1933 ed è stata azionata premendo un pulsante che faceva muovere l'edificio alla velocità di 4 millimetri al secondo. Visto il periodo, non si poteva immaginare niente di più futurista, applicare il movimento ad un immobile.
La villa è stata di proprietà di Angelo Invernizzi, che l'ha usata come luogo di villeggiatura, attrezzandola anche con un campo da tennis. Ora è di proprieta della Fondazione Cariverona, che purtroppo non può più farla ruotare. Agli inizi del 2000 un piccolo cedimento del terreno ha portato ad una deformazione delle rotaie.