Svastiche e libri all'indice, ecco la citt dell'amore
Le iniziative contro gli scrittori considerati pro-Battisti trovano terreno fertile anche qui
Il segnale più inquietante arriva da Venezia, dove assessori provinciali e regionali si sono messi d’accordo per boicottare quelli che a loro avviso sono scrittori con posizioni troppo filo-Battisti. Una bella lista nera, e via. Bene, e che cosa succede nella sempre liberal e accogliente Verona? Semplice, succede che molti si accodano diligentemente al vaporetto veneziano. Fa freddo, vuol dire che ci riscalderemo con dei bei falò di libri messi all’indice?
Se non altro la raccapricciante scena andrebbe perfettamente d’accordo con le svastiche comparse nelle ultime ore sui muri di Borgo Trento, con tanto di frasi tipo “Stevanin libero” firmate Ludwig. Potrebbe anche scapparci una risata, di fronte a tutto questo. Se non fosse che non c’è niente, ma proprio niente da ridere.