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Piazze e angoli di Verona: piazza Vescovado e piazza Broilo

Sono divise da un gruppo di edifici, la Casa degli Accoliti, ma si possono intendere come un unico spazio urbano nel centro di Verona

Sono divise da un gruppo di edifici, la Casa degli Accoliti, ma si possono intendere come un unico spazio urbano nel centro di Verona.

Facile intendere perché piazza del Vescovado si chiami così. È infatti il luogo dove si trova la diocesi, in un complesso che è stato il palazzo dei vescovi veronesi, posizionato nel lato nord della piazza. Di fianco invece si trova San Giovanni in Fonte, battistero della cattedrale risalente al XII secolo. Piazza Broilo ricorda invece il "brolo" e cioè l'orto e il giardino privato dei vescovi, di origine molto antica. Un dettaglio che dimostra il legame tra questi due spazi, solo apperentemente divisi.

Da piazza del Vescovado si possono apprezzare le absidi della cattedrale romanica, le mura trecentesche che racchiudono il giardino della Casa del Clero e le case delle Scuole Accolitali.

Le costruzioni che compongono il complesso del Vescovado vanno dal XII ale XVIII secolo e tra tutte spicca la torre del vescovo Ognibene, proprio del XII secolo. Nel palazzo del Vescovado lavorò anche il pittore Domenico Brusasorzi, che decorò il salone sinodale con paesaggi e la serie dei vescovi della città, da Sant'Eupreprio ad Agostino Valier.

Meno ricca di particolari piazza Broilo, che si trova tra piazza Vescovado e ponte Pietra. Pregevole comunque l'edificio delle Scuole Aportiane.

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