Si gioca sui mancati tagli alla sanit lo scontro Zaia-Pdl
Il bilancio regionale si annuncia come un massacro, ma l'assessorato di Coletto non sar toccato
Ed è proprio a questo punto che ci viene una domanda: se le cose stanno così, se lacrime e sangue devono essere per tutti, allora perché l’unica cosa che non verrà sfiorata dai tagli sembra dover essere la sanità? Un assessorato con un budget di 8 miliardi e passa, contro i 70 milioni dei lavori pubblici, per capirci.
Bene, la sanità non si tocca, sarebbe il diktat di Zaia. Il fatto che proprio l’assessorato alla sanità sia da anni un fortino leghista, e veronese, con la trafila dei vari assessori che su quella poltrona si sono succeduti letta ormai quasi come le formazioni di calcio di una volta, bè quello sarebbe un caso.
Tosi-Martini-Sandri-Coletto, recitano gli assessori Pdl, invocando la scure anche sulla sanità. Niente da fare. Sicurezza, scuola, trasporti: zac. Ma la sanità no. Giusto. L’eccellenza nella sanità è fondamentale, ci mancherebbe. Ma anche la scuola. La sicurezza. Caro governatore, ci spiega che vuol fare?