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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Redazione

Selci blu? La citt ha fatto una scelta

Il fenomeno dei reperti archeologici ricoperti di muffa solo una delle tante scelte miopi

Un panino in piazza Bra? Ma nemmeno per sogno, scherziamo, che cosa ne sarebbe del decoro della città? Meglio, molto meglio nascondere tesori di inestimabile valore storico e scientifico nel sottoscala di qualche palazzo comunale. Meglio lasciare i musei per anni senza una guida, e magari anche senza un posto dove andare. Il caso delle “selci blu” non è semplicemente un fenomeno chimico, ovvero reperti archeologici che si ricoprono di muffa. No, sembrano tanto il segnale inequivocabile che questa città ha fatto una scelta: ha scelto una facciata pulita, senza briciole e cartacce.

Ma una facciata posticcia, di plastica, che nasconde l’imbarazzo con il quale spesso vengono affrontate ben altre questioni. Insomma, sono state decise le priorità: la vendita di palazzo Gobetti è servita a realizzare due rotatorie a San Michele
e il campo sportivo Audace? Benissimo. Sono scelte. Come quella di trasformare lo spazio di fronte all’Arena in un concessionario auto a cielo aperto. Poi non sorprendiamoci se le selci diventano blu. Evidentemente c’è chi non le considera così fondamentali.
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