I primi piatti più buoni del veronese: Risotto Garibaldi di Rivoli
Strano che in un paese famoso per una battaglia di Napoleone abbiamo dedicato un risotto a Garibaldi. Comunque non è l'unica ricetta intitolata all'eroe dei due mondi
Difficile risalire all'origine di questo piatto e al perché sia stato dedicato proprio a Garibaldi. Non è però l'unica versione esistente. All'eroe dei due mondi sono stati dedicati diversi tipi di risotti e leggenda vuole che persino Totò avesse inventato un risotto e l'avesse battezzato Risotto Garibaldi.
Questa ricetta però è tutta veronese e proviene da Rivoli, città della famosa battaglia ma non di Garibaldi, bensì di Napoleone. E visto che l'ingrediente principale di questo piatto è il gambero, forse lo si potrebbe legare di più ad un personaggio illustre nato proprio a Rivoli Veronese, la campionessa di salto in alto Sara Simeoni, che proprio saltando come un gambero divenne campione olimpica nell'80.
Comunque questi sono gli ingredienti e la procedura per gustarsi un perfetto Risotto Garibaldi in stile veronese:
INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
- 320 grammi di risotto
- 7 gamberi
- 2 zucchine
- 2 carote
- 1 porro
- brodo vegetale
- olio, sale, pepe, e parmigiano quanto basta
PREPARAZIONE:
Lasciare appassire in una padella con l'olio il porro, le zucchine e le carote tagliati a striscioline, nel frattempo sgusciare i gamberi e tagliarli. Scaldare il brodo e intanto in un'altra pentola cominciare a scottare il riso. Aggiungere le verdure appassite in padella alla pentola del riso e poi cominciare a versare con un mestolo il brodo vegetale. Lasciare che il riso si cuocia e infine mantecare con i gamberi tagliati.