I proverbi di una volta: 10 massime in dialetto veronese sul tempo
Che si tratti del meteo o della vita in generale, i veronesi nel corso della loro storia hanno coniato una serie di frasi molto significative che in italiano non hanno la stessa forza
Che si tratti del meteo o dell'inesorabile scorrere della vita, i veronesi hanno dedicato al concetto di "tempo" alcune delle loro massime più belle, spesso al confine tra ironia e autocommiserazione, ma sempre con quella punta di saggezza che lascia capire come quelle parole derivino dalla lunga tradizione di una comunità.
- L'istà, l'è la mare dei pitochi;
- Nuvola pecorela, slonga el paso o tol sù l' ombrela;
- Tempo, cul, siori fà chel che vol lori;
- La matina l'è la mare dei fati;
- Rosso de matina, o piove o piovesina;
- Ai tri aprilanti, quaranta de somejanti;
- Neve ai monti, neve al mar, neve a farvelo stracassar;
- El tempo se paga;
- Tuti i temporài, no i porta aqua;
- Chi varda la luna casca in fosso.