Accenni sull'origine dei cognomi diffusi nel veronese: i Vinco
Non si riferisce a nessuna vittoria in particolare perché la parola da cui trae origine è vink e significa fringuello
Dovrebbe essere di origine cimbra il cognome Vinco, che nel veronese pare si sia diffusa a partire da Bosco Chiesanuova per poi moltiplicarsi anche in altri comuni come Verona, Grazzana e Pescantina.
Non si riferisce a nessuna vittoria in particolare perché la parola da cui trae origine il cognome Vinco è vink e significa fringuello. Il senso di questo soprannome diventato poi vero e proprio cognome è ovviamente figurato. Quando un uomo o una donna fischiettano come un fringuello, generalmente è perché sono tranquilli, allegri, in pace con il mondo. Questo è quello che c'è dietro l'aggettivo vink che si usava per definire persone gioviali, che non si lasciavano atterrire dalle ansie e dalle preoccupazioni.
Tra i veronesi illustri con questo cognome si ricorda Angelo Vinco, nato nel 1819 a Cerro Veronese. Fu un sacerdote e missionario, che operò molto in Africa. E il suo lavoro ispirò un giovane liceale, che poi diventerà missionario e santo: Daniele Comboni.
A Verona inoltre, in zona Borgo Venezia, c'è una piazza intitolata a Libero Vinco, soldato veronese morto durante la seconda guerra mondiale sul fronte russo.