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Antichi modi di dire veronesi: La t'à brusà 'l pajòn

Espressione figurata che significa essere stato danneggiato con l'inganno. Letteralmente vuol dire "Ti ha bruciato il pagliericcio" e cioè quel sacco fatto di paglia e cartocci di mais che si usava come materasso

Una sera del 1796 un gruppo di soldati francesi che occupavano Verona cenarono in un'osteria e dopo aver mangiato se ne andarono senza pagare. Nel denunciare questo fatto, l'oste disse che i soldati "brusarono il pajòn", un'espressione figurata per indicare che lo avevano danneggiato con l'inganno, in pratica lo avevano fregato.

Se già questo modo di dire si usava prima dell'Ottocento significa che è davvero antico. Letteralmente vuol dire "Ti ha bruciato il pagliericcio", e il pagliericcio era quel sacco fatto di paglia e cartocci di mais che un tempo si usava nelle famiglie più umili come materasso. Il senso dell'espressione non è però letterale, non c'è nessuno che brucia niente. Vuol dire metaforicamente quello che intendeva l'oste. Quando qualcuno te brusa 'l pajòn, significa che ti ha preso in giro, ti ha truffato.

Tuttavia è possibile che il significato figurato derivi da quello letterale che poi si è perso nel tempo. Può essere che effettivamente si bruciasse il pagliericcio di qualcuno, magari era il pajòn di un'ospite inopportuno che così avrebbe dovuto trovare un posto diverso per dormire.

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