La fede dei leghisti non ha mai dubbi
Soardi, Cota, sindaca di Zimella: niente sembra intaccare l'incrollabile fiducia dei padani
In tutto, dalle parti di riva dei Sette Martiri, erano in cinquantamila, pare. I veronesi, a sentire il segretario Matteo Bragantini, erano 1500, forse duemila. Nessun dubbio, nessuna incertezza. Tutti convinti, pronti come sempre ad applaudire ogni parola e ogni gesto di Bossi.
Eppure in queste ultime settimane la Lega è stata decisamente al centro dell’attenzione, e per motivi non certo virtuosi. Dal caso Soardi-Atv alle complicate vicende della sindaca di Zimella, solo per rimanere dalle nostre parti. Ma senza dimenticare le presunte maxi-evasioni fiscali delle concerie di Arzignano, o la “parentopoli” piemontese che coinvolge il governatore Cota. Sempre di mezzo la Lega. E i leghisti che fanno? Nemmeno una piega, fiducia assoluta nel capo e nella padania. Ma qualcuno li ha informati?