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Redazione

La balena bianca diventata verde padania

Da partito monolite, la Lega si trasformata, con tanto di correnti interne stile Dc

Ecco, forse su una cosa la Lega aveva costruito tutto il credito sul quale è campata negli ultimi vent’anni: il fatto di essere un autentico monolite, un partito-tuttod’unpezzo costruito a immagine e somiglianza del grande capo Umberto. Tutti in fila dietro a Bossi, e chiunque avesse osato contraddire la linea, avrebbe vissuto un brutto quarto d’ora.

In sostanza, dagli albori la Lega è sempre stata questa. Fino a qualche tempo fa, almeno. Da un po’ di mesi, infatti, quella a cui si sta assistendo è una specie di trasformazione della Lega, così come la conoscevamo, in una Democrazia cristiana nordista. La balena bianca che diventa verde padania, per capirci.

Con tanto di correnti interne, ovvero proprio quello che i leghisti delle origini consideravano come il nemico pubblico numero uno. E adesso, invece, dall’alto verso il basso sembra quasi un tutti contro tutti: dal successore dell’Umberto, fino al congresso provinciale di Verona rinviato a data da destinarsi, la Lega sembra aver rovesciato il suo mondo e le sue convinzioni. Gli elettori leghisti l’avranno capito, questo?

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