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In mountain bike sul lago di Garda: tra i borghi per veri appassionati

Da Garda a Caprino e ritorno passando attraverso una miriade di paesini che racchiudono un'impensabile bellezza

Se non amate macinare chilometri sulle due ruote avete letto male il titolo perché l'itinerario proposto è di 40 chilometri, meno della metà su asfalto e con salite che mettono alla prova le gambe dei ciclisti. Se per voi una pedalata simile è un piacere, allora continuate a leggere.

Se siete arrivati fin qui significa che la fatica non vi fa paura e non temete neanche la scoperta di quei piccoli borghi che spesso racchiudono una bellezza impensabile.

Si parte dal lago e più precisamente da Garda e si prende via San Bernardo, così ci si può fermare subito nell'omonima chiesa. Procedendo sempre dritti, si arriva a Costermano e poi si prosegue verso nord arrivando a Castion Veronese.

Da Castion ci si allontana ancora dal lago, prendendo per località San Verolo fino a Pesina. La tappa successiva è il paesino di Boi, che anticipa l'ingresso a Caprino Veronese

A Caprino si lascia il percorso principale e si devia per arrivare a Gaon e a Vilmezzano dove poi si prende la Caprino-Spiazzi, dove ci si può fermare per riprendere fiato a Pazzon o a Porcino

Da Porcino si scende verso sud passando per Gamberon e Lubiara fino a Zuare, poi si riprende in direzione del lago fino a Ceredello. Da qui si scende ancora a sud per arrivare a Gazzoli e poi attraverso una pista ciclabile si arriva ad Albaré. La strada ormai conduce dolcemente fino a Bardolino e seguendo la costa del lago si può risalire fino a Garda.

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