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Redazione

Il Body Scanner non la soluzione al terrorismo

I "grandi" della terra dovrebbero eliminare il rischio attentati all'origine

Caro direttore, da molti giorni ormai sento parlare del Body Scanner e leggo le dichiarazioni che politicanti ed esperti di ogni genere fanno in merito. Ascolto anche i commenti che amici e conoscenti fanno su questo sistema di controllo e rimango veramente sorpreso di come molte persone siano immediatamente disposte a "mettersi prone" di fronte all'adozione di uno strumento, quale il suddetto Body Scanner, che comporta una grave violazione dell'intimità del corpo di ciascuno di noi e quindi della libertà individuale.

Se poi aggiungiamo anche il fatto che questo sistema di controllo non offre alcuna garanzia in termini di conseguenze sulla salute, la frittata è fatta. Inoltre, è ancora tutta da verificare l'efficacia di questo strumento nello scovare possibili minacce e, di conseguenza, stanare i terroristi.

Io non sono affatto d’accordo a farmi sottoporre ai raggi di questo arnese e credo che, invece di farci passare noi dalla parte delle vittime, chi di dovere dovrebbe provare a debellare il terrorismo alla radice, partendo dalla cause. Forse questo è troppo difficile? I nostri governanti, e parlo a livello mondiale, dovrebbero sapere che le malattie non si sconfiggono aggredendo soltanto i sintomi, ma eliminandone anche le cause che stanno alla base. Vorrei concludere con una frase di Leonardo Sciascia: “La sicurezza del potere si fonda sull'insicurezza dei cittadini”. E ce la stanno mettendo proprio tutta per farci sentire sempre più insicuri.
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