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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Una città che ispira anche il divertimento: i giochi da tavolo ambientati a Verona

Sono due e non sono nati in Italia. "Verona" è stato creato in Repubblica Ceca, mentre "Council of Verona" è nato negli Stati Uniti

Verona è una città d'arte e l'arte spesso ha trovato ispirazione nel capoluogo scaligero. Non solo artisti locali, che magari attraverso quadri o poesie dialettali l'hanno omaggiata, ma anche artisti di fama internazionale.

Senza dubbio, il tributo maggiore Verona lo deve a Shakespeare che con il dramma di Romeo e Giulietta, ambientato proprio a Verona, ha reso celebre la città in tutto il mondo.

Teatro, arti figurative e letterarie, cinema. Verona fa parte ormai dell'immaginario di tutti, in Italia e all'estero. E la sua fama è così pervasiva, che è riuscita anche ad entrare in un mondo di nicchia ma sempre più popolato, quello degli appassionati di giochi da tavolo.

Due sono i giochi da tavolo che hanno al centro la città di Verona. Non sono stati prodotti in Italia, a riprova del fatto che l'immagine di Verona abbia ormai varcato i confini nazionali.

Nel 2010 il creatore di giochi ceco Petr Chval ha creato "Verona", un gioco da tavolo di aste e intrighi ambientato in una Verona immaginaria, talmente immaginaria che nel tabellone di gioco non è presente neanche l'Arena. Almeno c'è l'Adige, con qualche ponte, via Mazzini, piazza dei Signori, però trovarsi di fronte una mappa, seppur molto semplificata, del centro di Verona senza l'Arena è davvero strano, molto strano. È comunque un gioco dalla piacevole meccanica, da 2 a 5 giocatori, con una durata media per una partita di 60 minuti.

"Verona" di Chval è un buon gioco anche se non ha avuto molta fortuna. Nel 2013 però un nuovo gioco da tavolo ambientato a Verona è nato ed ha avuto un successo maggiore. Si tratta di "Council of Verona" dell'americano Michael Eskue. Un gioco più minimale, senza plancia, ma con 17 carte personaggio, che i giocatori devono "influenzare" per poter vincere la partita. L'ambientazione è simile a quella di Romeo e Giulietta. Tutto parte dall'eterna rivalità tra Montecchi e Capuleti, con il principe Escalus che ha formato un concilio per ristabilire la pace in città. A "Council of Verona" ci si può giocare da 2 a 5 giocatori e mediamente una partita dura 20 minuti. La fortuna di questo gioco ha convinto i produttori a creare anche due espansioni, che poi hanno portato a ristampare il gioco.

Non essendo giochi italiani e molto popolari, difficilmente si possono trovare nei negozi, anche quelli specializzati. Su internet però si possono trovare a prezzi anche ragionevoli se si riescono a contenere le spese di spedizione

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