Viaggi e vacanze: i consigli della polizia municipale per non rovinarsi le ferie
Tanti piccoli suggerimenti che possono sembrare eccessivi, ma è sempre meglio avere un'attenzione in più prima che un grattacapo dopo
Magari qualcuno preferisce farle a giugno perché i prezzi sono più bassi e il caldo non è così fastidioso. Altri se le prendono ad agosto, sperando ogni volta di non subire troppo la ressa dei vacanzieri. E poi c'è chi sceglie luglio per ferie estive. E chi può sceglierle è anche più fortunato di chi le ferie non le può fare oppure è costretto a farle quando lo decidono i superiori.
Comunque l'estate è periodo di vacanze e per viverle nel migliore dei modi, la Polizia Municipale veronese ha dispensato qualche consiglio, ricordando che: "una vacanza inizia quando lasciamo la nostra abituale residenza e non solo quando abbiamo raggiunto la nostra destinazione". Attenzione dunque alla strada, perché il traffico si intensifica e un atteggiamento troppo rilassato alla guida può favorire distrazioni.
E ancora prima di partire meglio sempre far controllare l'auto in officina "Luci, livello dei liquidi, pressione pneumatici e tutto il resto - scrive la Municipale - Avere un mezzo efficiente è il modo migliore di prevenire i guai". Ricordarsi poi il kit di sicurezza: "Il giubbetto rifrangente, una torcia elettrica, un paio di guanti, un piccolo kit di pronto soccorso e il triangolo, obbligatorio su tutti gli autoveicoli, da tenere a portata di mano e non sul fondo del bagagliaio, irraggiungibile e sommerso da borse e valige".
In caso di viaggi all'estero è sempre meglio informarsi sulle regole del paese in cui si entra. "Anche a livello europeo le dotazioni obbligatorie possono essere differenti", fanno sapere gli agenti veronesi.
Prima di mettere in moto l'auto è consigliabile anche stabilire con precisione l'itinerario e calcolare il tempo di viaggio necessario. "Questo permette di prevedere le soste - informa la Municipale - o di portare in auto qualche bevanda (non alcolica) rinfrescante per alleggerire la guida, ma anche di verificare le condizioni stradali, viabilistiche e meteorologiche".
Adesso si può partire? Ancora no. Bisogna caricare la macchina ed è meglio distribuire equamente i carichi e posizionare correttamente i bagagli. Borse e valigie non devono muoversi, perchè una frenata improvvisa o una sterzata energica potrebbero far spostare il carico e far variare assetto e reazioni del veicolo. "Maggiore peso significa spazi di frenata più lunghi - specificano i vigili urbani veronesi - Anche i bagagli caricati sul tetto devono essere saldamente assicurati e ben legati. Evita di appoggiare sulla cappelliera oggetti pesanti, che potrebbero muoversi e colpire le persone in caso di una brusca frenata".
Può sembrare superfluo ricordarlo, ma purtroppo non sono pochi gli incidenti dovuti alla stanchezza. Quindi, visto che spesso per le vacanze si fanno dei viaggi lunghi, meglio partire ben riposati, magari dopo una bella dormita di 8 ore. "Limitare poi l'utilizzo dei medicinali e informarsi sempre sugli effetti collaterali - aggiuge la Polizia Municipale - Alcuni farmaci riducono la concentrazione e altri provocano sonnolenza, compromettendo l'attenzione e le capacità di guida. E comunque dopo due ore di guida si presentano i primi segni della stanchezza, per questo motivo una piccola pausa all'aria fresca, anche di soli 10 minuti, o due passi per sgranchirsi le gambe e riattivare la circolazione possono aumentare la sicurezza del viaggio. Mai dimenticarsi di mangiare regolarmente qualcosa di leggero e piuttosto salato; bere abbastanza, ma evita l'alcol".
Le macchine più recenti lo ricordano con un segnale acustico, ma è sempre meglio sincerarsi che tutti i passeggeri a bordo abbiano le cinture di sicurezza.
Tutti questi suggerimenti possono sembrare eccessivi, ma è sempre meglio avere un'attenzione in più prima che un grattacapo dopo.