Monumenti ed edifici storici della città di Verona: la Chiesa di Sant'Eufemia

Poco distante da Porta Borsari, dopo aver percorso via San Michele alla Porta, si raggiunge piazzetta Sant'Eufemia dove si trova l'omonima chiesa, non molto conosciuta a dir il vero, eppure di grande importanza e bellezza artistica al pari di molte altre a Verona. Ci si trova innanzi ad un edificio che venne fatto costruire dai Frati agostiniani tra il 1300 e il 1450, sulle fondamenta di una precedente chiesa più piccola.

L'interno della chiesa subì nel corso del tempo numerosi intrventi di restauro e modifiche, in particolare durante il XVIII e il XIX secolo. La facciata della Chiesa di Sant'Eufemia si presenta in stile neogotico, con il portale sovrastato da un ampio arco ricamato e sul cui vertice poggia la figura in marmo di Santa Eufemia. Più in alto ancora è ben visibile il rosone disposto in posizione centrale.

Lungo il fianco della Chiesa che si affaccia su via Emilei è possibile notare alcune tombe, delle quali una in particolare, quella della famiglia Verità, venne realizzata dal pittore, scultore ed incisore Paolo Farinati. L'interno della chiesa si compone di un'unica navata con volte a botte. Nel complesso si possono contare ben quattordici altari laterali, sette per ciascun lato, che  custodiscono splendide opere di Brusasorzi, Gianbettino Cignaroli, Francesco Torbido, Ludovico Dorigny, Bernardino India e molti altri ancora.

La cappella Spolverini del XIV secolo è anch'essa molto importante dal punto di vista artistico, essendo stata dipinta da Francesco Caroto. Questa possiede una struttura di tipo gotico, conservando l'originale pavimentazione composta di lastre tombali. L'imponente campanile invece, ospita al suo interno ben sei campane, le quali furono realizzate nell'anno 1886 dalla storica ditta veronese Cavadini.