La provincia scaligera e le sue chiese: Santuario della Madonna del Soccorso a Costermano

Si trova sull'omonima strada che collega due località di Costermano, Virle e Marciaga. La leggenda vuole che la chiesa sia stata eretta nel luogo in cui un pastorello sordomuto ha visto apparire la Madonna, nel Cinquecento. La Vergine gli donò del pane e miracolosamente il giovane tornò a parlare e a udire. Inizialmente a ricordo dell'evento fu costruita solo una cappella e solo in seguito si realizzò la chiesa vera e propria.

All'esterno non si notano decorazioni. Anche la facciata, a capanna, presenta solo una porta con tre finestre, una circolare e le altre praticamente rettangolari. Il campanile si trova sulla parte posteriore dell'edificio e anch'esso è funzionale e senza fronzoli.

Dall'ingresso principale si entra nell'unica navata della chiesa. Il soffitto è a capriate, di fronte si trova l'altare maggiore, mentre ai lati due altari minori. L'altare maggiore fu rinnovato in seguito, nel Settecento, e vi si può scorgere la raffigurazione dell'apparizione della Vergine. Sempre tenendosi l'altare maggiore di fronte, a sinistra c'è l'altare con la pala dedicata ai santi Bartolomeo e Francesco, mentre a destra c'è l'altare della Vergine del Rosario presente come in inserto nella pala dei santi Antonio Abate e Nicola di Bari. E proprio vicino a questo altare si trova il pulpito ligneo ben decorato.