rotate-mobile
Blog Centro storico / Via Cappello, 23

I luoghi della cultura a Verona: il Museo Casa di Giulietta, tra leggenda e realtà

Un luogo dove immaginario e realtà non hanno mai smesso di convivere, all'insegna di quella che è forse la storia d'amore meglio conosciuta in tutto il Mondo

Il Museo Casa di Giulietta ha sede a Verona all'interno di una costruzione medievale, la quale presumibilmente già nel XIII secolo ospitava la famiglia Dal Cappello. Da ciò appunto deriverebbe il nome dell'omonima via adiacente l'ingresso.

A testimonianza di ciò è tuttora visibile l'emblema scolpito in rilievo nell'arco interno del cortile dell'abitazione. L'intero edificio durante i secoli è stato spesso oggetto di vari interventi di restauro e di ristrutturazione. Numerosi e vari furono anche i suo proprietari, mentre sempre più andava radicandosi la convinzione popolare che vedeva in tale luogo la sede natale dell'eroina shakespeariana Giulietta Capuleti.

Il Comune di Verona decise nell'anno 1907 di acquistare una parte dell'intera struttura di età medievale. Durante gli anni compresi fra il 1937 e il 1940 l'allora Direttore dei Musei Civici Antonio Avena, ebbe l'intuizione brillante dal punto di vista del "marketing", di realizzare quello che fu senz'altro un restauro "fantasioso", ma ad ogni modo estremamente proficuo.

Venne creata una sorta di vera e propria "scenografia" medievale, con tanto di balcone marmoreo appositamente posizionato in luogo della "popolare" ringhiera originaria. Il tutto volto ad alimentare la leggenda, ormai decisamente divenuta reale, secondo la quale questa sarebbe appunto stata l'abitazione della Giulietta amata da Romeo. Un mito che ha prodotto sciami di turisti da tutto il mondo, dei quali qualcuno consapevole, altri sicuramente molto meno, ma tutti parimenti inebriati dalla medesima storia d'amore.

All'interno del Museo Casa di Giulietta si trovano numerose opere d'arte, a cominciare dal piano terra dove troviamo due affreschi del XIV secolo, una Madonna con il bambino in trono e un Volto Santo, entrambi recuperati nel 1875 dal Palazzo del Tribunale di Verona. Il secondo piano ospita invece affreschi del '500 che furono staccati nel 1891 dalla facciata del palazzo Della Seta al Ponte Nuovo. Oltre a questi ed altri importanti affreschi, all'interno del Museo sono custodite una serie di incisioni donate da Giovanni Rana nel 2005 e che rappresentano alcune scene della tragedia di Shakespeare Romeo e Giulietta.

All'ultimo piano dell'edificio è invece ospitata la collezione di ceramiche locali, con tutta una serie di oggetti d'uso comune e casalingo risalenti in parte all'epoca medievale e altri al primo Rinascimento. Infine, dal 2002 è possibile ammirare il nuovo allestimento curato dall'Architetto Erseghe Alberto che raccoglie i costumi e gli arredi utilizzati da Franco Zeffirelli per il suo film Romeo e Giulietta del 1968. Gli abiti di scena furono disegnati da Danilo Donati, il quale per tale lavoro venne premiato con l'Oscar.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

I luoghi della cultura a Verona: il Museo Casa di Giulietta, tra leggenda e realtà

VeronaSera è in caricamento