I mestieri di una volta, ma oggi: i calzolai a Verona
Segnalate 7 botteghe, ma in realtà sono molte di più per una professione che si è evoluta nel tempo e non è scomparsa nonostante l'industrializzazione
Si dice che uno dei pochi lavori di cui ci sarà sempre bisogno è quello del becchino, ma anche il calzolaio difficilmente si estinguerà. Anche solo per riparare un tacco o una suola, l'artigiano delle scarpe ha sempre lavoro.
Sembrava una professione in via di estinzione a causa della produzione in serie delle scarpe, oggetto creato ormai nelle forme e nei colori più stravaganti a seconda delle mode. A meno che una persona non abbia esigenze particolari e quindi necessiti di una scarpa su misura, nessuno si rivolge più ad una calzolaio per farsi fare le scarpe nuove. Si va semplicemente in un negozio, dove tra centinaia di paia si trova quella più adatta ai propri piedi. Ma il sapere degli artigiani torna sempre utile e quindi per piccole riparazioni e aggiustamenti, ci si rivolge ancora ai calzolai che magari con una spesa minima rimettono a nuovo un paio di scarpe destinate alla discarica.
Per questo i calzolai a Verona non sono estinti, anzi, di questi artigiani si possono vedere ancora molte insegne. Eccone alcuni:
- Gaio il Calzolaio. Via Spolverini 10.
- Carli Federico. Via Stella 28.
- Ago e spago. Via Zambelli 4/a.
- Grilenzoni Valter. Via Isonzo 8.
- Perbellini Giorgio. Via Marco Polo 11/b.
- Scano Giuseppe. Via al Cristo 5.
- Zonta Lauro. Via Muro Padri 19.