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Antichi modi di dire veronesi: a ònsa a ònsa

Espressione che si usa nel contesto medico per una guarigione o una convalescenza lenta. In italiano la si può tradurre con "a poco a poco"

Lo si sente usare raramente ormai e lo si può tradurre con l'italiano "piano piano" o "a poco a poco". Il contesto più corretto in cui utilizzare l'espressione dialettale "a ònsa a ònsa" è quello medico. La si usa per la guarigione o per una convalescenza lenta di un paziente. Un tuo amico o un tuo parente era malato e adesso si sta riprendendo, ma non rapidamente, quindi a ònsa a ònsa.

La stessa origine dell'espressione è legata al contesto medico. La ònsa è l'oncia, un'unità di misura che attualmente utilizzano giusto i barman. Un'oncia equivale a 28,35 grammi ed era l'unità di misura indicata per una dose di olio di ricino. Ora non lo si usa più, ma fino a non molto tempo fa l'olio di ricino era utilizzato come lassativo. Il suo effetto però era troppo forte e per questo non bisognava abusarne. Era stata quindi trovata la dose ideale per una purga in un'oncia di olio di ricino. E quando era ancora disponibile l'olio di ricino in farmacia, lo si comprava proprio a once.

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