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Veronesi i più educati, Veneziani campioni di parolacce, la classifica

Verona la gentile, Venezia la villana, la classifica delle città

Verona al terzo posto per le buone maniere, dall'uso del telefonino in pubblico, al comportamento nel traffico, dalle mance al rispetto delle code, è il risultato dello studio svolto da Preply - piattaforma globale di apprendimento delle lingue. Le cattive abitudini più diffuse in Italia: passare molto tempo al cellulare in pubblico, non lasciar passare nel traffico e non rallentare alla guida quando si passa vicino ai pedoni. 

Parolacce

Diciannove imprecazioni al giorno, poco meno di una ogni ora, notte compresa. È Venezia la città italiana che guida l’inusuale classifica stilata da Preply, piattaforma di apprendimento delle lingue. Si resta al Nord per completare il podio, con un secondo posto spartito pari merito tra Brescia e Padova, con 17 imprecazioni al giorno. Medaglia di legno per Genova, con 14. Prima città del Sud è Messina, quinta in classica con un’imprecazione ogni due ore.

La città meno “volgare” è Taranto, con sole cinque imprecazioni al giorno per ciascun cittadino, a seguire, con una in più: Verona, Parma, Bari, Bologna, Napoli e Catania.

Città più educate

Sul podio delle più educate si collocano città del centro-nord di medie dimensioni, nelle quali la qualità della vita è piuttosto elevata: Padova (5,18), Firenze (5,60), Modena e Verona a pari merito (5,66). In una scala da 1 a 10, dove dieci equivale al livello massimo di maleducazione. Verona in tutte le materie fa meglio della media nazionale in tutto.

I veronesi passano troppo tempo al cellulare in pubblico, non rispettano le precedenze nel traffico e non rallentano vicino ai pedoni, e poche mance, su questo devono migliorare, ma non sono tra i peggiori.

Sull'uso del telefonino hanno un punteggio di 6,58 (7,15 media nazionale), sulla maleducazione con il personale di servizio 5,08 (5,43 l'Italia), sulla rumorosità 5,75 ( media nazionale del 6,47). Nelle mance hanno un po' i braccino corto, ma non troppo, la media nel Bel Paese è di 6,43 e Verona ottiene 6,25. Rallentare quando ci sono pedoni 5,63 (6,09 il dato italiano), non salutare 5,96 (6,09 la media nazionale), sul parlare con il vivavoce in pubblico 5,58 punti ( 6.03 media delle altre città italiane). Saltano la fila meno degli altri italiani (5,66 rispetto al 6,10). Più è alto il punteggio più è alta la maleducazione.

Le città che devono migliorare: Venezia vince il triste primato

Sul podio delle città più maleducate d’Italia spuntano Venezia, Catania e Parma. Rispetto al punteggio medio di maleducazione di 6,10 in una scala da uno a dieci, queste aree metropolitane hanno raggiunto rispettivamente 6,55, 6,52, e 6,51. Non sorprende che i comportamenti maleducati più diffusi siano quelli legati alla concentrazione di un gran numero di persone in poco spazio: a Venezia, che accoglie ogni anno quasi 13 milioni di turisti, saltare la fila e non rispettare lo spazio altrui sono infatti due dei comportamenti che hanno ottenuto il punteggio maggiore, rispetto alla media nazionale. Sorprende come città più grandi, generalmente note per il traffico caotico e gli affollamenti, non siano presenti in vetta alla classifica: la Capitale è solo al quinto posto, mentre Napoli o Palermo si posizionano addirittura tra le città meno maleducate d’Italia. Milano, seconda città della penisola per dimensioni e considerata come la città più pericolosa d’Italia nel 2022, si posiziona“solo” al quarto posto nello studio di Preply.

Mance: Messina è la città più generosa

Lasciare la mancia è uno dei comportamenti presi in considerazione da Preply per individuare le città più educate e maleducate ma anche per scoprire quali sono considerate le più generose. Gli intervistati hanno così condiviso la loro abitudine, e la tendenza della città in cui vivono, a lasciare o meno la mancia al ristorante. In Italia, in generale, il 19,6% degli intervistati ritiene maleducato non lasciare le mance al ristorante. Tuttavia, mentre un 23,3% afferma di lasciarla regolarmente, 2 intervistati su 10 dichiarano di non essere soliti lasciare la mancia quando pagano il conto. In base a quanto gli abitanti delle varie città ritengono sia giusto lasciare di mancia, secondo Preply la città più generosa d’Italia è Messina, seguita da Brescia e Palermo. Non ci si può invece aspettare mance consistenti a Parma, che chiude la classifica.

L’elenco qui sotto mostra le città più maleducate per i vari tipi di comportamento

I comportamenti maleducati più diffusi in Italia includono passare molto tempo al cellulare in pubblico, non lasciar passare nel traffico e non rallentare alla guida quando si passa vicino ai pedoni.

  • Passare molto tempo al cellulare in pubblico: Triestre
  • Non lasciar passare nel traffico: Trieste
  • Non rallentare alla guida in presenza di pedoni: Catania
  • Fare confusione in pubblico: Catania
  • Non prendere in considerazione gli estranei: Parma 
  • Guardare video in pubblico: Genova
  • Parlare con il viva voce in pubblico: Venezia
  • Linguaggio del corpo di chiusura: Brescia
  • Non rispettare lo spazio altrui: Catania
  • Essere maleducati con il personale di servizio: Venezia
  • Non lasciare la mancia: Parma
  • Saltare la coda: Venezia

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Metodologia
Lo studio è basato sull’opinione di oltre 1.558 abitanti delle 19 città più grandi d’Italia in merito a 12 comportamenti e alla loro frequenza. I dati raccolti sono stati elaborati in modo da ottenere un punteggio per ciascun comportamento e ciascuna città; è stato poi calcolato il punteggio complessivo di ogni città.

L’analisi di Preply
Lo studio completo è disponibile a questo link: https://preply.com/it/blog/le-citta-piu-maleducate/

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