La vendemmia del Custoza: sono arrivati i turisti ad ammirare lo spettacolo
Nelle Terre del Custoza in questi giorni si vendemmia, la raccolta è di qualità e molti turisti vanno ad ammirare i grappoli dorati
Tra i filari del Custoza c’è pieno fermento: la vendemmia è iniziata! Un momento di attesa e di festa che, quest’anno, è stato salutato anche dalla presenza nel territorio di molti enoturisti, che si dimostrano in costante crescita. La raccolta è partita a metà agosto con le varietà complementari precoci, seguite a fine agosto dal Trebbianello, una delle tre varietà autoctone che concorrono all’uvaggio. Sarà ora la volta della Bianca Fernanda, il vitigno identitario per eccellenza per chiudersi poi con la Garganega tra fine settembre e inizio ottobre.
In Cavalchina Wineries sono giorni di vendemmia nella parte più alta dei vigneti, proprio lì dove cresce la Fernanda migliore, che dona quell'inconfondibile timbro al Custoza.
Cosa ci si aspetta? L’inizio di stagione presupponeva una vendemmia abbondante, mentre l’estate siccitosa e calda ha ridimensionato le quantità su valori nella norma. Il caldo non ha però destato troppe preoccupazioni: << Grazie alle irrigazioni di soccorso, consentite nella denominazione, i vigneti non hanno sofferto e la maturazione è proseguita in modo ottimale. >> Afferma Roberta Bricolo, presidente del Consorzio di Tutela.
Il clima asciutto ha permesso di ridurre drasticamente i trattamenti di difesa della vite, garantendo uve sane con minimi interventi.
Dal punto di vista qualitativo, ci si aspettano gradazioni leggermente sopra alla media, elemento che conferirà ai vini struttura e longevità.