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"Meti dentro i schei, tira fora a carta, speta 'na sciantina", anche nel veronese i distributori che parlano in dialetto

Non è uno scherzo, ma una nuova funzione delle stazioni Eni

Una iniziativa per omaggiare 110 «lingue» locali, così l'Ente Nazionale Idrocarburi presenta un nuovo servizio attivo in questi giorni in oltre 1.700 Eni live station in tutta Italia. Si può selezionare sul terminale alle pompe di benzina oltre all'italiano, inglese, spagnolo, tedesco e francese, anche il dialetto.

"Meti dentro i schei, tira fora a carta, scrivi el codice e struca el tasto verde. Operasion in corso, speta 'na sciantina, abbi pasiensa, sta tento." Sono solo alcune delle divertentissime indicazioni che la voce automatica dà agli automobilisti prima del rifornimento. In Veneto i distributori ENI che parlano in dialetto sono un centinaio, presenti anche nella nostra provincia.

"Eni ha scelto di avviare questa iniziativa, nel contesto dell’evoluzione tecnologica dei terminali delle stazioni di servizio, perché la lingua vernacolare è una delle tradizioni che contraddistinguono i territori e contribuisce a creare un senso di appartenenza, offrendo spesso espressioni capaci di esprimere leggerezza, ironia e immediatezza che vengono utilizzate con disinvoltura in famiglia e nei contesti informali dalla maggior parte degli italiani. Grazie ai dialetti, anche il momento del rifornimento presso le Eni Live Station può da oggi portare un sorriso", hanno sottolineato dall'azienda. 

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