Fase3: Deliveroo dopo Verona anche a San Giovanni Lupatoto
Espansione, asporto e mance, le nuove iniziative per sostenere la ristorazione
Deliveroo preme sull’acceleratore. La “fase 3” della piattaforma leader dell’online food delivery entra nel vivo e riparte l’espansione territoriale. Alle 175 città nelle quali è già possibile ordinare cibo a domicilio attraverso l’App, si aggiungono infatti 19 nuove città in cui Deliveroo è arrivato a fine maggio e arriverà nel corso del mese di giugno. Dopo Verona Deliveroo è arrivato pure a San Giovanni Lupatoto.
Deliveroo per i ristoranti: asporto e mance per ripartire
Sono due le principali novità a sostegno del settore della ristorazione:
- Pick-Up, il nuovo servizio che supporterà i ristoranti nella gestione degli ordini destinati all’asporto tramite piattaforma si espande in Italia, a giugno sarà esteso a tutta la città di Milano e raggiungerà Roma e Cagliari;
- Round-Up. Da oggi è attiva la nuova funzione che permette di dare la mancia al proprio ristorante arrotondando il conto al momento del pagamento dell’ordine o scegliendo l’importo da donare.
“Ciascuno di noi si augura che tutti i ristoranti possano ripartire al più presto e anche noi vogliamo fare la nostra parte per sostenere un settore strategico sul quale insiste il nostro business. Stiamo aprendo nuove città e saremo presenti in ben 194 città entro giugno. Espansione, asporto e mance sono strumenti che aiuteranno il comparto della ristorazione nella ripresa” dichiara Matteo Sarzana, General Manager Deliveroo Italy. “In questi mesi abbiamo già fatto molto, aiutando i ristoranti con interventi mirati e sotto il profilo della liquidità. Vogliamo coinvolgere sempre più consumatori, per sostenere insieme i ristoranti. Abbiamo dimostrato di essere un servizio essenziale. Vogliamo essere una delle chiavi per tornare alla normalità”.
I bar si affidano al delivery e il cocktail arriva a casa Gin-Tonic e Negroni i più ordinati su Deliveroo
Con la “fase 2” cambiano e continuano ad evolversi anche le abitudini dei consumatori. E, con esse, l’approccio degli esercenti nei confronti del food delivery. La consegna di cibo a domicilio infatti non è più soltanto legata ai canali più “tradizionali”, come i ristoranti, ma anche il settore bar, pasticceria e caffetteria. Ad oggi, sono 400 i bar o cocktails bar in piattaforma. Di questi, il 30% ha fatto il proprio ingresso su Deliveroo da marzo in poi. A dimostrazione che, non solo il lockdown, ma anche l’avvicinarsi della primavera e della stagione calda sostiene questa tipologia di consumi anche “da casa”, con il Gin-Tonic e il Negroni che sono tra i cocktails e long drink più ordinati su Deliveroo.
Deliveroo for Business: cresce il delivery per la pausa pranzo
- Deliveroo for Business - il servizio di consegna a domicilio dedicato alle aziende che possono creare un proprio account sulla piattaforma per gli ordini - implementa la propria offerta per andare incontro alle esigenze delle aziende e sostenere il business delle mense aziendali. E lo fa alla luce delle nuove necessità organizzative determinate dalla crisi sanitaria. In che modo?
- Per tutte le aziende che prevedono uno spazio comune come una mensa o una cucina, a cominciare da Milano, si prevedono consegne di piatti imbustati monouso, direttamente dai migliori ristoranti della città, attraverso una logistica dedicata.
- Un altro strumento accessorio di Deliveroo for Business, molto apprezzato in questa fase, è stato quello delle Gift Card con cui è stato possibile "accorciare" le distanze tra colleghi: molto dipendenti che hanno ricevuto in regalo un buono Deliveroo hanno avuto la possibilità di consumarlo in contemporanea consumando colazioni o aperitivi in occasioni di meeting virtuali importanti o videocall.
Come diventare ristorante partner
I ristoranti interessati a diventare partner di Deliveroo possono fare richiesta via web su https://restaurants.deliveroo.