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Interviste da Salotto: come si vive nel mondo la quarantena imposta dal coronavirus

La rubrica di Selene Vicenzi che racconta questo periodo di clausura vissuto oltre i confini italiani: dal Londra a Dubai, da Panama a Beirut

Era la sera del 9 marzo, quando il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha annunciato, durante una conferenza stampa a Palazzo Chigi, di aver firmato il Dpcm che estendeva le misure restrittive già applicate per la Lombardia e le 14 province del nord più colpite dal coronavirus, a tutto il territorio nazionale.

Tutta l’Italia è diventata zona protetta e la nostra vita da quel momento non è più la stessa: non possiamo più uscire di casa se non per esigenze lavorative, motivi di salute e necessità, mediante autodichiarazione. Misure dure, ma necessarie, misure che ci allontanano dell'egoismo e dall’individualismo per un bene maggiore, il bene comune.

In questi giorni la nostra giornalista Selene Vicenzi, ha deciso di continuare il suo lavoro attraverso lo smart-working, creando la rubrica "Interviste da salotto", per mostrarci come persone di diverse parti del mondo vivono la quarantena.

«In questi giorni - spiega Selene - mi sono chiesta diverse volte, come le persone in giro per il mondo vivessero la quarantena, quali misure i loro stati avessero adottato e imposto. Leggendo in rete si possono trovare tutti  i decreti varati dai diversi Paesi, ma io avevo bisogno di vedere gli occhi delle persone, di sentire le loro voci, sentivo il bisogno di raccogliere delle testimonianze». 

Selene ha riunito così le testimonianze di ragazzi che stanno vivendo la quarantena fuori dall'Italia, ragazzi italiani e non che si trovano in altri Paesi, diversi dal nostro, ma riuniti tutti a combattere la stessa battaglia.

«Ho deciso di fare un pò di telefonate, di chiamare amici che sapevo in giro per il mondo,  per sentire come stavano. A ognuno di loro - continua la giornalista - ho chiesto un video-testimonianza, per farmi raccontare le loro sensazioni, le misure dei loro Paesi, le loro emozioni, sperando con questo video, non solo di fare informazione, come richiede il mio lavoro, ma di trasmettere anche un messaggio positivo e di  speranza! Oggi più che mai, tutto il mondo è unito sotto lo stesso cielo, un cielo si tempestoso, ma ricordiamo, che  dopo ogni tempesta, torna il sole! E mi auguro che anche con il sole, questo spirito di solidarietà, acquisito in questo tragico periodo, resti nelle nostre case!».

Selene assieme ai suoi amici, ci tiene con questo video a lanciare un messaggio:

«Prendiamoci cura delle nostre famiglie, riscopriamo una passione che avevamo messo da parte per colpa della frenesia quotidiana, impariamo nuove cose, leggiamo un libro, chiamiamo un amico che non sentiamo da troppo tempo, ma restiamo a casa! Perche' restare a casa è un privilegio, che purtroppo molte persone oggi non possono concedersi. Come i senzatetto che oltre il coronavirus devono combattere la fame e il freddo, come i malati impauriti nelle camere degli ospedali, come i dottori, angeli stremati che lavorano ininterrottamente! Restiamo a casa per loro e per noi, perche' alla fine "Andrà tutto bene!"». 

Nei prossimi giorni vi racconteremo le storie e le interviste di quei ragazzi che hanno risposto alle domande di Selene e che, come noi, stanno vivendo questo difficile periodo: tutti sulla stessa barca dunque, sperando di tornare quanto prima alla normalità.

Le interviste

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