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Vaccini a scuola: tutto quello che c'è da sapere

Per l'anno scolastico 2018 2019 tutti i bambini, compresi quelli sprovvisti di documentazione sulla loro vaccinazione, potranno accedere alle scuole per l’infanzia. L’obbligo di autocertificazione slitta al prossimo anno, ma non quello di sottoporsi alle vaccinazioni

Un tema di cui si è tanto dibattuto negli ultimi mesi è quello dei vaccini obbligatori per l'accesso a scuola. Qui facciamo un punto sullo stato della normativa vigente ad un mese dalla riapertura degli istituti scolastici.

Vaccini obbligatori, tutte le ultime notizie

In vista dell'inizio dell'anno scolastico 2018 2019 è stata concessa alle famiglie la possibilità di presentare ai fini dell’iscrizione a scuola una semplice autocertificazione attestante l’avvenuta vaccinazione che tuttavia non sarà obbligatoria. Tuttavia tutti i bambini, compresi quelli sprovvisti di documentazione sulla loro vaccinazione, potranno accedere alle scuole per l’infanzia. L’obbligo di presentazione del documento attestante le vaccinazioni per l'iscrizione a scuola è infatti slittato all'anno scolastico 2019-2010.

A Settembre a scuola anche senza vaccini?

Per il prossimo anno scolastico è stata sospesa la disposizione legislativa che subordinava l'iscrizione a scuola alla presentazione della documentazione vaccinale. Sia chiaro, le vaccinazioni indicate dalla legge continuano ad essere obbligatorie, non così la presentazione dei documenti che ne attestano la reale esecuzione ai fini dell’iscrizione e della frequenza a scuola.

Due emendamenti presentati dal Movimento 5 Stelle e dalla Lega all'articolo 6 del Decreto Milleproroghe hanno cancellato quanto previsto dall'articolo 3 della legge Lorenzin che aveva ripristinato l'obbligo vaccinale per i bambini da zero a dieci anni rendendolo "requisito d'accesso" per l'iscrizione agli istituti scolastici.

I due emendamenti approvati dalla commissione Affari costituzionali fanno così di fatto slittare l'obbligo vaccinale all'anno scolastico 2019/2020. Uno degli ostacoli principali alla realizzazione del disegno di legge del Governo riguarda la realizzazione dell’Anagrafe Vaccinale Nazionale.

Vaccini, il modulo da presentare a scuola: l'autocertificazione

Il ministero della Salute ha messo a disposizione un fac simile del modulo di autocertificazione "Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà" che è possibile consegnare a scuola per attestare le avvenute vaccinazioni. Ricordiamo, come chiarito sopra, che è slittato di un anno solo l'obbligo di consegnare i documenti che attestano il completamento delle vaccinazioni obbligatorie al momento dell'iscrizione a scuola.

I 10 vaccini obbligatori, 4 quelli raccomandati

La legge vigente in tema di vaccinazioni prevede dieci vaccini obbligatori: contro poliomelite, difterite, tetano, epatite B, pertosse, emofilo di tipo B, morbillo, parotite, rosolia e varicella. Altri quattro – anti-meningococco B e C, anti-pneumococco e anti-rotavirus – vengono attivamente consigliati dalle Asl.

Sono offerte gratuitamente e attivamente dal Servizio sanitario nazionale (SSN) le seguenti vaccinazioni:

Vaccini gratis per bambini da zero a 6 anni

  • Anti-difterica: ciclo di base 3 dosi nel primo anno di vita e richiamo a 6 anni (obbligatoria per i nati dal 2001)
  • Anti-poliomielite: ciclo di base 3 dosi nel primo anno di vita e richiamo a 6 anni (obbligatoria per i nati dal 2001)
  • Anti-tetanica: ciclo di base 3 dosi nel primo anno di vita e richiamo a 6 anni (obbligatoria per i nati dal 2001)
  • Anti-epatite virale B: 3 dosi nel primo anno di vita (obbligatoria per i nati dal 2001)
  • Anti-pertosse: ciclo di base 3 dosi nel primo anno di vita e richiamo a 6 anni (obbligatoria per i nati dal 2001)
  • Anti-Haemophilus influenzae tipo b: 3 dosi nel primo anno di vita (obbligatoria per i nati dal 2001)
  • Anti-meningococcica B: 3 o 4 dosi nel primo anno di vita, a seconda del mese di somministrazione della prima dose (fortemente raccomandata per i nati a partire dal 2017)
  • Anti-rotavirus: 2 o 3 dosi nel primo anno di vita, a seconda del tipo di vaccino (fortemente raccomandata per i nati a partire dal 2017)
  • Anti-pneumococcica: 3 dosi nel primo anno di vita (fortemente raccomandata per i nati a partire dal 2012)
  • Anti-meningococcica C: 1° dose nel secondo anno di vita (fortemente raccomandata per i nati a partire dal 2012)
  • Anti-varicella: 1° dose nel secondo anno di vita e 2° dose a 6 anni (obbligatoria per i nati dal 2017)
  • Anti-morbillo: 1° dose nel secondo anno di vita e 2° dose a 6 anni (obbligatoria per i nati dal 2001)
  • Anti-parotite: 1° dose nel secondo anno di vita e 2° dose a 6 anni (obbligatoria per i nati dal 2001)
  • Anti-rosolia: 1° dose nel secondo anno di vita e 2° dose a 6 anni (obbligatoria per i nati dal 2001)

Vaccini gratis per adolescenti

  • Anti-difterica: richiamo (obbligatoria per i nati dal 2001)
  • Anti-poliomielite: richiamo (obbligatoria per i nati dal 2001)
  • Anti-tetanica: richiamo (obbligatoria per i nati dal 2001)
  • Anti-pertosse: richiamo (obbligatoria per i nati dal 2001)
  • Anti-HPV per le ragazze e i ragazzi (2 dosi nel corso del 12° anno di vita)
  • Anti-meningococcica tetravalente ACWY135 (1 dose)

Vaccini gratis per adulti

  • Anti-pneumococcica nei 65enni
  • Anti-zoster nei 65enni
  • Anti-influenzale per tutte le persone oltre i 64 anni.

Cosa dice il decreto vaccini

Il decreto vaccini ha aumentato il numero di vaccinazioni obbligatorie per i minori da zero a 16 anni, estendendole da 4 a 10 in base all'anno di nascita. La vaccinazione per la varicella è obbligatoria soltanto per i nati a partire dal 2017. 

Il calendario delle vaccinazioni previste

Per sostenere la campagna vaccinale il ministro della salute Lorenzin aveva imposto il rispetto degli obblighi vaccinali facendolo diventare un requisito per l’ammissione all’asilo nido e alle scuole dell’infanzia (per i bambini da 0 a 6 anni). Sempre il decreto vaccini prevede che gli alunni dalla scuola primaria (scuola elementare) in poi possano accedere comunque a scuola, ma, in caso non siano stati rispettati gli obblighi, che venga attivato dalla Asl un percorso di recupero della vaccinazione anche imponendo sanzioni amministrative prevedendo multe da 100 a 500 euro.

Come abbiamo visto da agosto 2018 l'obbligo di presentazione dell'autocertificazione è slittato all'anno scolastico 2019/20.

Il decreto vaccini prevede comunque l'esonero dall’obbligo vaccinale per i bambini e i ragazzi già immunizzati a seguito di malattia naturale, e i bambini che presentano specifiche condizioni cliniche che rappresentano una controindicazione permanente e/o temporanea alle vaccinazioni.

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