rotate-mobile
Salute Borgo Roma / Piazzale L.A. Scuro, 10

All'ospedale di Borgo Roma visite gratuite per la diagnosi della sindrome di Raynaud

Il fenomeno di Raynaud potrebbe essere il primo sintomo visibile di una malattia del tessuto connettivo, ad esempio Sclerosi Sistemica, Artrite Reumatoide e Sindrome di Sjögren

Il 19 ottobre presso l’ U.O.C. di Reumatologia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona presso l’Ospedale di Borgo Roma - diretta dal prof. Maurizio Rossini - dalle ore 9 alle 13 in occasione del mese dedicato alla prevenzione, la Lega Italiana Sclerosi Sistemica promuove una giornata di Ospedale aperto dedicato alla diagnosi precoce del fenomeno di Raynaud. Medici specialisti, infermieri e volontari saranno a disposizione di coloro che vorranno effettuare gratuitamente un esame diagnostico. Sarà possibile, pertanto, effettuare l’esame capillaroscopico gratuitamente (solo su unghie prive di smalto) prenotando ai numeri: 02 9710 5984, 380 4794870 o inviando una email a: eventi@sclerosistemica.info.

Il fenomeno di Raynaud, caratterizzato da mani fredde e dita prima pallide e poi viola, è una manifestazione abbastanza comune tra la popolazione ed è chiaramente visibile ad un rapido sguardo. Il brusco e improvviso attacco è causato da una riduzione del flusso di sangue alle estremità del corpo (dita di mani e piedi, padiglioni auricolari, punta del naso, palpebre, labbra e punta della lingua) ed è facilmente riconoscibile dal repentino cambio di colore dei polpastrelli che diventano dapprima pallidi e poi arrossati, si può anche manifestare formicolio intenso e dolore.

L’attacco può durare da qualche secondo a qualche minuto e si può ripetere più volte di seguito. Indubbiamente il freddo e lo stato emotivo possono stimolare le manifestazioni ma non ne sono la causa primaria. Il fenomeno di Raynaud potrebbe essere il primo sintomo visibile di una malattia del tessuto connettivo ad esempio Sclerosi Sistemica, Lupus Eritematoso Sistemico, Artrite Reumatoide, Sindrome di Sjögren, Dermatomiosite e Polimiosite. Il fenomeno di Raynaud può precedere di circa 10 anni il conclamarsi della malattia, e si manifesta come primo sintomo (circa 90% dei casi diagnosticati) di Sclerosi Sistemica insieme ad altri sintomi come le “dita a salsicciotto” cioè il gonfiore delle dita di mani e piedi che fanno assumere alla pelle l’effetto lucido, o l’infiammazione delle articolazioni che possono apparire tumefatte, calde e provocare dolore.

Un semplice esame diagnostico la capillaroscopia (angioscopia percutanea) si rivela utile nella diagnostica soprattutto nelle fasi iniziali quando sono apprezzabili clinicamente solo il fenomeno di Raynaud e le “dita a salsicciotto” (edema). L’indagine capillaroscopica analizzerà i capillari che in condizione normale appariranno sottili e regolari e in fase sclerodermica ampiamente dilatati (megacapillari= Scleroderma Pattern).

Quindi il quadro capillaroscopico che emergerà a seguito dell’esame dirà chiaramente se è necessario approfondire con ulteriori analisi cliniche la ricerca della patologia correlata o se il reperto può essere messo in relazione ad altre cause (fenomeni ormonali, da compressione, da malattie della coagulazione, ecc.) oppure se primario (neurovegetativo vascolare). In tal modo facendo già una distinzione tra fenomeno di Raynaud primitivo o secondario si potrà procedere ad un percorso diagnostico specifico.

Gli studi degli ultimi anni hanno permesso di migliorare la qualità di vita e di prolungare significativamente la sopravvivenza dei pazienti di Sclerosi Sistemica. Sono fondamentali, a questo fine, la diagnosi precoce, la definizione degli organi ed apparati già colpiti alla prima visita e controlli periodici tesi a cogliere, prima che siano evidenti sul piano clinico, reperti indicativi di impegno iniziale degli organi interni. Il secondo ed il terzo aspetto sono comunemente gestiti da medici di centri specialistici. La diagnosi precoce si fonda sull’opera del medico di medicina generale, il quale deve sospettare una malattia sistemica e cercarne le stigmate con l’aiuto della videocapillaroscopia e della ricerca di anticorpi antinucleari nel siero.

La Sclerosi Sistemica Progressiva è una malattia reumatica, cronica autoimmune e sistemica del tessuto connettivo. Le cellule dei tessuti delle persone affette producono una quantità eccessiva di collagene, proteina che ha la funzione di legare tra loro le cellule, che causa l’irrigidimento (sclerosi) della cute, dei vasi sanguigni e di organi e sistemi come cuore, polmoni, reni apparato gastroenterico, articolazioni e muscoli (sistemica) che diventano rigidi e perdono la loro funzione primaria. In Italia interessa oltre 25 mila persone, per la maggior parte donne e in prevalenza tra i 30 e i 50 anni, anche se è sempre più manifesta in ragazze e giovani donne. L’incremento annuo su scala nazionale è di più di un migliaio di nuovi casi. È classificata malattia rara, poco conosciuta, non sempre di rapido inquadramento diagnostico-terapeutico.

Possono verificarsi casi di familiarità (sorelle, cugini, nipoti, mamma-figli) ma più spesso è una malattia sporadica. Come tutte le malattie autoimmuni ha una genesi multifattoriale. Non sono ancora note le cause che determinano l’insorgenza della patologia, non causata da fattori genetici e che non è una malattia infettiva. La prevalenza della malattia è aumentata in soggetti esposti a polveri di silicio, ad alcuni solventi organici e a epossiresine ed è maggiore in alcune aree geografiche. L’evento è Patrocinato dalla Regione del Veneto, Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata - Verona, Comune di Verona, Ordine dei Medici, Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Verona.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

All'ospedale di Borgo Roma visite gratuite per la diagnosi della sindrome di Raynaud

VeronaSera è in caricamento