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Salute Villafranca di Verona / Via Rizzini, 7

Il 4 febbraio è la Giornata mondiale contro il cancro, Zaia: «In Veneto davanti a un tumore i cittadini non sono lasciati soli»

Il presidente del Veneto ha sottolineato l'importanza della sfida: «Nell’anno appena concluso sono stati diagnosticati 33.580 nuovi casi di tumore maligno, 17.898 nella popolazione maschile e 15.682 in quella femminile». A Villafranca Il dipartimento oncologico dell’Ulss 9 Scaligera incontra i cittadini

«In Veneto abbiamo un registro tumori che è unico per dimensione della popolazione censita. Affronta i tumori che insorgono in quasi cinque milioni di cittadini. Questo fa della nostra Regione un protagonista nella lotta contro il cancro e i numeri riportati sono i dati di un grande impegno e la guida per le strategie di prevenzione e terapia oncologica che vedono la Regione in prima linea». Così si esprime il presidente Luca Zaia, in occasione della Giornata Mondiale contro il cancro, che si celebra ogni anno il 4 febbraio, sottolineando l’impegno della Regione del Veneto e delle sue strutture sanitarie nel contrasto ai tumori.

Zaia ha poi aggiunto: «Nell’anno appena concluso sono stati diagnosticati 33.580 nuovi casi di tumore maligno: 17.898 nella popolazione maschile e 15.682 in quella femminile. Sono numeri che riassumono altrettante sfide per la nostra sanità e altrettante battaglie personali per i pazienti. Ma sono anche un indicatore di come nello sforzo enorme che ha segnato gli anni della pandemia, l’attività diagnostica oncologica è andata avanti; il nostro impegno non vuole lasciare indietro nessuno».

Il governatore del Veneto ha poi ricordato: «L’intuizione ormai consolidata delle Breast Unit, l’attività dello IOV e di tutta la rete oncologica veneta (ROV), il successo delle campagne di screening mirate alla prevenzione, il Registro Tumori che è il primo a livello nazionale a cui è stata riconosciuta la certificazione di qualità ISO 9001:2015, il livello della ricerca raggiunta nelle nostre università anche con importanti collaborazioni internazionali, gli importanti investimenti in tecnologia diagnostica e terapeutica sono tutte conferme di come il nostro modello sanitario sia nel contrasto al cancro un fiore all’occhiello per tutto il paese. Per noi è prioritario che i nostri cittadini sappiano che di fronte a un tumore non sono lasciati soli e possono contare su livelli sanitari di eccellenza», ha detto in conclusione Luca Zaia.

La fotografia nel 2022 

Il Registro Tumori del Veneto, il cui direttore scientifico è il professor Massimo Rugge, delinea la seguente situazione per lo scorso anno: in Veneto, nel 2022, «sono stati diagnosticati 33.580 nuovi casi di tumore maligno (Maschi: 17.898; Femmine: 15.682)». Nel sesso femminile, «i tumori della mammella sono i più frequenti (5.153 casi) in tutte le fasce di età». Seguono i «tumori del colon-retto (1.631) e quelli del polmone (1.114)». Nelle donne di età inferiore a 50 anni, «spicca l’incidenza dei tumori della tiroide».

Nei maschi, il «carcinoma della prostata è il più frequente (3.177 casi), seguito dai tumori del polmone (2.063) e del colon retto (1.970)». Nei maschi più giovani di 50 anni, «il melanoma è il tumore più frequente, seguito dai tumori del testicolo». A gennaio del 2018, «circa 300.000 residenti nel Veneto (6%) avevano sperimentato una diagnosi di tumore maligno». L'aumento della vita media dei Veneti e il miglioramento dei protocolli di diagnosi e cura, spiega la nota della Regione Veneto, «fanno prevedere la crescita di questa popolazione».

Tumori in Veneto - Fonte Regione Veneto

Nei pazienti con tumore diagnosticato tra il 2014-2016, la nota della Regione Veneto ricorda che «la sopravvivenza è stata migliore nelle femmine (69%) rispetto ai maschi (62%)». È possibile ipotizzare, prosegue la nota, che il vantaggio del sesso femminile «consegua alla anticipazione diagnostica (effetto screening!) e alle migliorate terapie (effetto oncologi!) disponibili per il carcinoma mammario». I decessi per causa neoplastica, prosegue la nota, «sono in costante riduzione». In particolare «nel 2021, sono deceduti 7,430 maschi e 6,279 femmine».

Il tumore del polmone «è stata la causa prevalente (2,259), seguito dai tumori colorettali (1,414), pancreatici (1,180) e della mammella (1,022)». La nota della Regione Veneto prosegue spiegando che «sono stati recentemente aggiornati i dati di incidenza dei tumori nella popolazione residente nei 23 Comuni ad alto/medio impatto di contaminazione-Pfas (circa 130.000 soggetti)». L’aggiornamento, secondo quanto riportato da Regione Veneto, «conferma quanto già documentato nel 2019», ovvero che «nella popolazione maschile, la incidenza di tutti i tumori è stata simile a quella regionale, nel sesso femminile il numero dei tumori è risultato minore di quello della popolazione regionale non-esposta».

Il dipartimento oncologico dell’Azienda Ulss 9 Scaligera incontra i cittadini

Per il World Cancer Day, nella mattinata del 4 febbraio 2023, il dipartimento oncologico dell’azienda Ulss 9 Scaligera incontra i cittadini all’auditorium comunale di Villafranca di Verona, in via Rizzini, 7. Ad aprire l’incontro, alle 9.15, sarà la santa messa alla chiesa dei frati cappuccini in piazzale San Francesco, in nome di San Leopoldo Mandic, protettore dei malati oncologici. Il programma proseguirà poi all’auditorium comunale, dalle ore 10, con i saluti delle autorità.

Evento 4 febbraio Villafranca

In apertura verrà illustrata la presa in carico nelle tre oncologie mediche dell’Ulss 9 Scaligera, con interventi della dr.ssa Emilia Durante (ospedale Mater Salutis di Legnago), della dr.ssa Elvira Rampello (ospedale Fracastoro di San Bonifacio) e la dr.ssa Lara Furini (ospedale Magalini di Villafranca di Verona). A parlare della presa in carico nella radioterapia oncologica sarà la dr.ssa Milena Gabbani, mentre la presa in carico in ematologia sarà discussa dalla dr.ssa Giulia Bega, quella in medicina nucleare dalla dr.ssa Daniela Grigolato e quella in fisica medica dalla dr.ssa Manuela Coeli.

Alle ore 11 sono previste le testimonianze raccolte dalla Fondazione Airc per la Ricerca sul Cancro: come i pazienti hanno vissuto il periodo della terapia oncologica. Dalle ore 11.30 il dr. Jacopo Giuliani parlerà di come la ricerca nel dipartimento può aiutare i pazienti, mentre la dr.ssa Marta Zaninelli fornirà motivazioni sui motivi per cambiare stile di vita, la dr.ssa Marta Mandarà tratterà della medicina integrata in oncologia e il dr. Francesco Fiorica, direttore facente funzioni del dipartimento oncologico illustrerà l’approccio umano nella presa in carico del paziente oncologico. L’incontro è aperto a tutta la cittadinanza.

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