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Donazioni e trapianti, Italia torna a livelli pre-pandemia. Tra le regioni, Veneto secondo

I chirurghi veneti si sono resi protagonisti anche di dieci prelievi di organo a cuore fermo, dei quali cinque a Padova e cinque a Verona. Zaia orgoglioso

Donazioni e trapianti di organi, tessuti e cellule sono tornati ai livelli pre-pandemici. La buona notizia è contenuta nel report del Centro nazionale trapianti, un resoconto che traccia un bilancio estremamente positivo dell'anno appena trascorso.
Dopo la brusca frenata del 2020, quando l’impatto della prima ondata del Covid aveva portato a un calo complessivo del 10%, nel 2021 la Rete trapianti è riuscita a riorganizzare la propria attività nel nuovo contesto dell'emergenza e a recuperare completamente, segnando un +12,1% sul fronte delle donazioni di organi e del 9,9% su quello dei trapianti.

Scarica qui la sintesi del report 2021 del Centro nazionale trapianti

E sul podio nazionale, dietro la sola Lombardia, c'è il Veneto con 523 trapianti eseguiti, un tasso di donatori per milione di abitanti a 30,1 ed la percentuale di opposizione alla donazione più bassa d'Italia (18,8%).
Sul piano delle difficoltà tecniche, i chirurghi veneti si sono resi protagonisti anche di dieci prelievi di organo a cuore fermo, dei quali cinque a Padova e cinque a Verona dove proprio lo scorso anno, nonostante la pandemia, è stato attivato un nuovo centro. I principali organi trapiantati nel 2021 in Veneto sono stati: rene (320 trapianti di cui 248 da donatore deceduto e 72 da donatore vivente); fegato (137 trapianti di cui 135 da donatore deceduto e 2 da vivente); cuore (45); pancreas (19) e polmone (25).

«La sanità veneta non è disposta ad arrendersi nemmeno di fronte ad un mostro come la pandemia e, nel 2021, ha saputo aumentare la sua quota di trapianti d'organi e tessuti - ha commentato il presidente della Regione Luca Zaia - I veneti sono un popolo generoso e ricco di valori, che sa cosa significa donare a una persona una nuova possibilità di vita e si comporta di conseguenza, con il poderoso aiuto del volontariato di settore e degli specialisti che assistono le famiglie nel difficilissimo momento della decisione a donare. Ogni singolo intervento corrisponde una vita salvata o restituita a una qualità superiore».

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