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Ospedale e Case della Comunità nella pianura veronese: 4 strutture in cantiere

Sorgeranno nei territorio di Legnago, Zevio, Cerea e Nogara e, come spiegato da Flavio Pasini nella presentazione che si è tenuta nella sala convegni dell’Area EXP, «gli interventi riguardano per il 90% strutture del territorio che erano dismesse»

Progetti di lavori in cantiere, tra i quali lo sviluppo attraverso il PNRR di quanto previsto dal decreto ministeriale 77 relativamente a Case di Comunità e Ospedali di Comunità, sono stati presentati durante l’assemblea del Comitato dei Sindaci del Distretto 3, nella sala convegni dell’Area EXP di Cerea, dall'Ulss 9 Scaligera.

Entro il 2026, i Comuni di Legnago, Cerea e Zevio ospiteranno una Casa della Comunità (CdC) ciascuno: si tratta di un hub che ha una presenza medica per 24 ore su 24, 7 giorni su 7, con servizi diagnostici finalizzati al monitoraggio della cronicità e strumentazione diagnostica di base; servizi ambulatoriali specialistici per le patologie ad elevata prevalenza; con un sistema integrato di prenotazione collegato al CUP aziendale.
Nel Piano Operativo Regionale ogni Casa della Comunità è previsto che copra un bacino di 40-50mila abitanti.

A Legnago la CdC sorgerà dietro all’ospedale Mater Salutis, in via Gianella, dov’è ora situata la Ca’ Verde, demolita e parzialmente ricostruita, per un importo di progetto di oltre 3,2 milioni di euro (3.230.779,44 euro).

A Zevio la CdC troverà posto all'ex ospedale Chiarenzi in via Chiarenzi, dopo una serie di interventi: ristrutturazione del piano terra e del primo piano dell’ala ovest e successivamente al miglioramento sismico ed energetico della medesima. Costo complessivo: oltre 2,8 milioni di euro (2.850.603,81 euro).

A Cerea la CdC verrà ospitata nel complesso dell’Area EXP in via Oberdan, in una porzione del piano terra di un edificio di 1220 metri quadrati, ceduto dal Comune all’Ulss 9 in comodato uso gratuito per 25 anni. L’importo complessivo del progetto è di oltre 1,3 milioni di euro (1.393.915,60 euro).

A Nogara è previsto un Ospedale di Comunità (OdC) al secondo piano dell’ala ovest all’ex ospedale Stellini in via Raffa, dopo la ristrutturazione e il miglioramento sismico-energetico. Costo del progetto: oltre 4,4 milioni di euro (4.415.668,57 euro).

«Sta cambiando la struttura della popolazione e stanno cambiando i bisogni dei cittadini - ha sottolineato Pietro Girardi, dg dell'Ulss 9 Scaligera -: c’è bisogno di ammodernare il nostro Sistema Sanitario e di essere più vicini e aderenti alle esigenze del territorio, ciò che prevede il DM 77. A Cerea, durante l’assemblea del Comitato dei Sindaci del Distretto 3, c’è stato momento di confronto e di condivisione degli obiettivi di programmazione con il territorio, che ben si colloca nel solco di collaborazione che da sempre ha contraddistinto la Direzione Strategica di questa Ulss. L'iniziativa si ripeterà nelle prossime settimane con gli altri Comitati dei Sindaci di distretto».

«Gli interventi riguardano per il 90% strutture del territorio che erano dismesse: le Cdc permetteranno un avvicinamento ai cittadini dei servizi sociosanitari, dal medico specialistico all’assistente sociale, in un’unica struttura. A questo è stato abbinato lo schema degli OdC, ulteriore avvicinamento delle strutture al cittadino. E tutto questo significa essere vicini al territorio», ha concluso il presidente della Provincia e del Comitato dei Sindaci del Distretto 3, oltre che sindaco di Nogara, Flavio Pasini.

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