rotate-mobile
Politica Centro storico / Corso Cavour

Verona. Continua la querelle tra Zaia e Tosi: nel mirino le spese elettorali

Per il sindaco scaligero Zaia avrebbe speso oltre mezzo milione di euro in manifesti. Intanto a sostegno di Tosi si schierano ufficialmente, oltre alla "Lista Tosi per il Veneto", "Il Veneto del Fare - Flavio Tosi" e il "Movimento Nuova Repubblica"

Zaia ribadisce che la sua campagna elettorale è low cost, ma Tosi punta i piedi e attacca il governatore uscente per la Lega Nord. Per il sindaco scaligero, come riporta "L'Arena", sarebbe stato investito almeno mezzo milione di euro per la pubblicità elettorale di Zaia, soldi che derivano dal finanziamento pubblico e, dunque, dalle tasche dei cittadini. Tosi ha ribadito che i costi della sua campagna verranno coperti unicamente da privati e che, sempre da "L'Arena", porterà gli estratti conto alla Procura della Repubblica perché le autorità competenti possano verificare la correttezza dei finanziamenti.

Zaia però non è rimasto a guardare e ha rilanciato chiedendo a Tosi e ai suoi di presentare i bilanci prima dell'apertura delle urne. Il governatore uscente del Veneto ha dichiarato che le liste saranno presentate nella seconda metà di aprile.

A sostenere il sindaco di Verona, oltre alla "Lista Tosi er il Veneto", anche "Il Veneto del Fare - Flavio Tosi", formata principalmente da amministratori, e il "Movimento Nuova Repubblica", il cui segretario nazionale è il veronese Manfredi Ravetto, coordinato a livello regionale dal sindaco di Bonavigo Ermanno Gobbi.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Verona. Continua la querelle tra Zaia e Tosi: nel mirino le spese elettorali

VeronaSera è in caricamento