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Politica Borgo Roma / Via Polveriera Vecchia

Vigili del Fuoco. Possibili nuove assunzioni, ma nessuna nuova sede

Il ministro dell'interno ha risposto alle interrogazioni del M5S. Il 16 febbraio il sottosegretario Gianpiero Bocci ha promesso di fare un sopralluogo a Verona

Dopo uno sciopero e una marcia, erano andati anche a Roma, per manifestare contro le insostenibili condizioni in cui sono costretti a lavorare. I vigili del fuoco di Verona si sono fatti sentire più volte e per loro si mossi anche i deputati veronesi del M5S. 

Francesca Businarolo, insieme ad Emanuele Cozzolino, avevano interrogato il ministro dell'interno e la risposta è stata solo in parte positiva. Dal ministero è arrivata infatti un'apertura alle nuove assunzioni, ma non all'attivazione di nuove sedi nel territorio provinciale veronese. "Prendiamo atto della risposta del ministero, considerando che la cosa davvero urgente è l’arrivo di nuovo personale: servono 40 nuovi vigili del fuoco - scrive la deputata Businarolo - Per quanto riguarda le nuovi sedi, contiamo sul fatto che ci siano aperture in futuro: una proposta prevede la presenza di stazioni in modo tale che ogni località sia raggiungibile in venti minuti. E allo stato attuale a Verona e provincia non è così. Così come servono interventi sui mezzi e sullo stato della struttura di via Polveriera Vecchia: sono molti quelli obsoleti, così come parte del comando ha bisogno di interventi urgenti. Il 16 febbraio il sottosegretario Gianpiero Bocci ha promesso di fare un sopralluogo a Verona. Si renderà conto di persona della situazione".

Più polemico l'intervento di un altro 5 Stelle veronese, Mattia Fantinati. "Un paese degno di questo nome investe negli uomini e negli organici che devono proteggere e sorvegliare i cittadini con il loro operato invece di lasciarli in braghe di tela come sta facendo questo governo".

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