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Martedì, 23 Aprile 2024
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C'è la stretta di mano tra Tosi e Zaia al Vinitaly. "Si corre sempre per vincere, poi decideranno gli elettori"

Il Governatore del Veneto e il primo cittadino scaligero si sono incontrati questa mattina in Fiera. "Perché non dovrei stringergli la mano, È da una vita che siamo sui palchi politici assieme" ha detto Zaia

Uno degli appuntamenti più attesi di Vinitaly non era stato inserito nel programma dell'evento dagli organizzatori ma si è comunque verificato. Stiamo parlando dell'incontro in pubblico tra Flavio Tosi e Luca Zaia, da pochi giorni avversari nella corsa che conduce alla presidenza della Regione Veneto. 
"Perché non dovrei stringergli la mano - ha affermato l'attuale governatore regionale prima di raggiungere la Fiera - È da una vita che siamo sui palchi politici assieme, l’impressione è che il rispetto umano debba esserci sempre, per cui non cambia assolutamente nulla. Poi in democrazia ognuno fa quello che vuole, Flavio ha deciso di candidarsi e staremo a vedere chi vincerà". 
Una stretta di mano che c'è stata, simile a quella tra due pugili che si rispettano ma che poi dovranno affrontarsi sul ring, dove non c'è spazio per la compassione. 
"Credo che né Flavio Tosi, né Luca Zaia facciano campagna elettorale qui - ha affermato il primo cittadino, come riporta il quotidiano L'Arena - Uno è sindaco, l’altro è governatore - ha spiegato Tosi - e quindi siamo qui per un ruolo istituzionale e ciascuno ha le proprie competenze rispetto a questo settore, alla sua promozione e alla sua tutela". Tosi è arrivato insieme alla compagna Patrizia Bisinella, che a sua volta ha annunciato la sua uscita dal Carroccio per restare al fianco del sindaco di Verona. Sulla campagna elettorale il fondatore di Ricostruiamo il Paese ha poi affermato che "si corre sempre per vincere, dopodiché sono gli elettori che decidono se sostenere Flavio Tosi o Luca Zaia, anziché Alessandra Moretti. È giusto così in democrazia. Muoversi rispetto ai sondaggi raffazzonati o inventati ha poco senso, ha molto più senso continuare a lavorare e stare in mezzo alla gente. Tanto gli elettori conoscono sia Tosi, sia Zaia, sia la Moretti, a prescindere dall’appartenenza politica e dall’ideologia".
"Luca Zaia e Flavio Tosi sono due amici e quindi non cambia niente per me", questo è quanto ha affermato Roberto Maroni giungendo al Vinitaly, sulla lotta tra l'attuale Presidente della Regione Veneto e il sindaco ribelle cacciato dalla Lega Nord. "Stretta di mano? Certo, sono testimone, anch'io ho stretto la mano a tutti e due". Poi il Presidente della Lomabrdia si è lanciato in una previsione: "Faccio un pronostico: primo Zaia, dal secondo in poi non conta".

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