rotate-mobile
Politica Zai / Viale del Lavoro

Tosi a Vinitaly: "La sfida tutti contro tutti alla gente piace". E Bisinella prepara l'uscita dalla Lega

Il Salone Internazionale del Vino quest'anno sembra una vera e propria passerella politica. Questo grazie alle elezioni del 31 maggio e alla spaccatura avvenuta nei giorni scorsi tra il sindaco di Verona e la Lega Nord

Una vera e propria vetrina politica. Questa è una delle chiavi di lettura del Vinitaly 2015, soprattutto quest'anno con le elezioni regionali alle porte. La spaccatura nelle Lega poi, ha regalato alla prossima tornata elettorale un nuovo candidato, Flavio Tosi, e parecchia tensione in più. Tre finora i pretendenti alla presidenza della Regione che si sono presentati alla rassegna internazionale: il sindaco Flavio Tosi, il presidente uscente della Lega Luca Zaia e il candidato del M5S Jacopo Berti. 
Ieri il primo cittadino si trovava insieme alla compagna Patrizia Bisinella, anche lei in uscita dalla Lega, al coordinatore della Fondazione Ricostruiamo il Paese, Fabio Venturi, i consiglieri comunali tosiani Vittorio Di Dio e Salvatore Papadia, l'assessore Francesco Marchi e Riccardo Caccia. Tutti allo stand dell'azienda Salvagno nel capannone di Agrifood: "La sfida tutti contro tutti alla gente piace - ha confidato Tosi al giornale L'Arena - Come sarà la mia campagna elettorale? Fatta di concretezza. L'importante, in politica e quando si amministra, è decidere e poi fare". Patrizia Bisinella prova a guardare la campagna elettorale con un'occhio esterno rispetto alla cerchia veronese: "Attorno alla candidatura di Flavio si sta muovendo molto interesse e quindi il progetto politico procede. Anche in vista dello scenario nazionale. Zaia? Cinque anni solo per individuare il posto in cui costruire l'ospedale di Padova mi sembrano tanti".
Bisinella attualmente è senatrice per la Lega Nord, situazione che però sembra essere destinata a durare poco. Lei stessa infatti annuncia che fra poco si costituirà in Senato un nuovo gruppo, composto da 12-13 persone, fra le quali oltre a lei ci saranno altre due componenti attuali del Carroccio come Emauela Munerato e Raffaella Bellotti: il resto arriveranno da altri gruppi autonomisti e Forza Italia. Anche alla Camera si dovrebbe assistere ad un movimento simile, con i deputati Matteo Bragantini, Emanuele Prataviera, Roberto Caon e Marco Marcolin, pronti ad uscire dalla Lega. 
Le sede centrale veneta da cui Tosi coordinerà la sua campagna dovrebbe sorgere a fianco del Filò, il ristorante vicino al casello di Verona sud, da sempre punto d'appoggio per il primo cittadino scaligero. Lì dovrebbero nascere le liste per la sfida elettorale.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tosi a Vinitaly: "La sfida tutti contro tutti alla gente piace". E Bisinella prepara l'uscita dalla Lega

VeronaSera è in caricamento