Salvini esclude Tosi dalla corsa alla Regione: "I veneti decideranno tra Zaia e la Moretti"
Anche il segretario federale della Lega Nord non è voluto mancare alla 49° edizione di Vinitaly, condendo anche qualche battuta alla stampa presente: "Il Pd parla di Veneto autonomo ma hanno bocciato la proposta il mese scorso"
Dopo Tosi e Zaia, oggi anche Salvini ha passeggiato sulla passerella di Vinitaly e lo ha fatto con una felpa che portava in grande la scritta 'Verona': "Ormai devo prendere il terzo armadio perché ieri in Toscana me ne hanno regalate quattro (felpe, ndr)". Scherza Salvini ma poi quando l'argomento si fa più serio assume subito altri toni: "La gente ha bisogno di progetti concreti, realizzabili e precisi, non di uno che va di qua e di là".
Sulle alleanza poi il segretario federale della Lega Nord è chiaro: "Siamo aperti a tutti, tranne a coloro che stanno governando con Renzi e che stanno depredando il Veneto".
"Non penso che Matteo Renzi riuscirà a campare per un altro anno, - ha poi proseguito Salvini, come si legge su L'Arena.it - che Alfano riuscirà a rimanere attaccato alla poltrona un altro anno. Io non voglio lasciare spazio libero a Renzi perché è una persona, oltre che incapace, non libera di governare perché dipende dalle scelte di qualcun'altro, che non sta a Roma o a Milano, ma sta a Bruxelles e sta in banca".
Sulla sua avversaria Alessandra Moretti poi dice: "Sorrido quando penso alla signora Moretti che parla di Veneto autonomo, Veneto a statuto speciale quando hanno bocciato questa proposta della Lega solamente il mese scorso, però i veneti decideranno tra Zaia e la Moretti il 31 maggio". Il leader del Carroccio non sembra quindi considerare un vero avversario il ribelle Tosi.
Infine Salvini chiude sottilineando l'intenzione di "rimarcare le identità e l'importanza dei territori in un momento in cui Renzi vuole cancellare tutto quello che é locale e tradizionale, perché per lui conta solo lo Stato".
