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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica Centro storico / Piazza Bra

Barriere architettoniche, Croce attacca: "Verona non è una città a misura di disabile"

"Verona per i non vedenti ed in genere per i portatori di handicap è un percorso ad ostacoli - spiega Michele Croce di Verona Pulita - Le barriere architettoniche non facilitano gli spostamenti e purtroppo danno la concreta sensazione di un centro arretrato ed obsoleto"

Nella giornata odierna, sabato 29 aprile, alle ore 11.00 presso il gazebo di Verona Pulita in Piazza Bra si è tenuta una conferenza stampa sulle barriere architettoniche cittadine. Michele Croce ed una delegazione di disabili veronesi hanno evidenziato le tante difficoltà che limitano l'accessibilità ai servizi pubblici comunali.

"Verona per i non vedenti ed in genere per i portatori di handicap è un percorso ad ostacoli. Le barriere architettoniche non facilitano gli spostamenti e purtroppo danno la concreta sensazione che siamo un centro arretrato ed obsoleto, mentre dovremmo ambire ad essere una capitale europea". Michele Croce, candidato sindaco di Verona Pulita, ha riassunto così il disagio dei disabili, in particolare dei non vedenti, chiarendo che da primo cittadino è nelle sue intenzioni spianare la strada per rendere la città a misura di disabile.

"La città che solo qualche settimana fa si faceva bella a livello internazionale con il Vinitaly e che si appresta ad ospitare i grandi eventi estivi, festival lirico in primis, è di fatto inaccessibile ai portatori di handicap. - prosegue il leader di Verona Pulita - Solo per fare un paio di esempi, mancano le sintesi vocali a bordo ed alle fermate degli autobus, mancano anche le pedane tattili. È chiaro che da Sindaco colmerò queste inefficienze e tuteleremo le fasce deboli. A maggior ragione se a chiedere aiuto sono persone disabili".

 

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