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Politica Centro storico / Piazza Cittadella

Verona per la Libertà contesta Draghi e in piazza "processa" il ministro Speranza

Il premier è stato accolto con striscioni a Sommacampagna, dove era in visita a una scuola. Mentre sabato per il ministro della Salute sarà inscenato un processo in Piazza Cittadella

Una contestazione oggi, 20 maggio, ed un "processo di piazza" domani. Giorni di grande attività per Verona per la Libertà e non solo per la campagna elettorale. Il comitato ha dato forma ad una lista a sostegno del candidato sindaco Alberto Zelger e continua ad organizzare manifestazioni contro le politiche adottate dal Governo per l'emergenza Covid e la guerra in Ucraina.

Questa mattina, alcuni attivisti di Verona per la Libertà hanno accolto il premier Mario Draghi, in visita a Sommacampagna, con degli striscioni in un presidio fisso, accordato dalla Questura, ed effettuato in un punto in cui è passata l'auto del premier. «Abbiamo esposto striscioni di protesta diretti ed incisivi, che poco spazio lasciano all'immaginazione - hanno scritto i manifestanti - Riteniamo la visita di Draghi un tentativo di riabilitare un'immagine compromessa dai chiari fallimenti in politica estera. Alla fine il gas russo si pagherà in rubli. La visita, inoltre, è l’ennesimo atto di rappresentanza di un uomo che non rappresenta nessuno. Egli è semplicemente il mandatario di un'accozzaglia di partiti, che nulla hanno in comune se non il miraggio di appropriarsi di qualche scampolo dei miliardi  del Pnrr. Non potevamo non manifestare il nostro sdegno, davanti a questa ennesima, tragicomica kermesse».

«Non siamo andati a tirargli uova marce né ad insultarlo. Noi, i colpevoli li mandiamo direttamente in carcere. Per Draghi, il tempo sta per scadere. E sabato cominciamo in Piazza Cittadella con il processo a Roberto Speranza», ha scritto ancora Verona per la Libertà su Facebook.

processo speranza verona libertà-2

Il ministro della Salute Speranza sarà l'imputato non presente al "processo di piazza" organizzato per domani alle 16. «Sono ormai nove gli stati che hanno processato i loro ministri per la gestione del Covid-19 e nove saranno i capi di imputazione», si legge sulla pagina Facebook di Verona per la Libertà, che auspica un processo e una condanna per Speranza da parte di un vero tribunale. Nell'attesa, sarà il comitato veronese a celebrare il processo con tanto di pubblica accusa e testimoni. Il processo-manifestazione sarà poi seguito da un corteo e gli ospiti saranno la giornalista e scrittrice Angela Camuso ed il biologo Orazio Ragusa.

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