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Terremoto su Filobus ed ex Gasometro: l'opposizione cittadina chiede trasparenza

Michele Bertucco, Pd, e Giuseppe Campagnari, Sel-Fds, si scagliano contro il Comune di Verona e i progetti di Amt, da ieri finiti sotto indagine da parte della polizia giudiziaria scaligera

L'opposizione cittadina non ha perso tempo: mentre la polizia giudiziaria apre le indagini su Amt e Comune di Verona per i progetti di filobus e ed ex Gasometro, piovono immediate le critiche di Pd e Sel scaligeri. A parlare sono Michele Bertucco, capogruppo Pd in Comune, e Giuseppe Campagnari, capogruppo Sel-Fds in Provincia.

MANCA TRASPARENZA - “Altro che Romeo – tuonano i una nota i membri dell'opposizione - avanti di questo passo il nuovo filobus rischia di chiamarsi ancora Chalet! Non conosciamo, perché coperti da segreto istruttorio, i motivi del prelievo di documenti effettuato dalla polizia giudiziaria in Amt ma sappiamo benissimo, perché lo denunciamo da tempo, che il procedimento non è affatto trasparente e la magistratura sembra averlo colto. Innanzitutto di questo mezzo tutto si può dire tranne che sia un sistema di trasporto pubblico rapido di massa, condizione a cui sono invece vincolati i soldi del contributo statale. Il filobus non aggiungerà nulla al potenziale (già ampiamente insufficiente) del sistema di trasporto pubblico locale veronese. Anzi, come hanno ampiamente documentato le discussioni in merito al passaggio davanti alla Fiera e in Via Pisano/Viale Spolverini, il percorso del filobus non sarà finalizzato ad ottimizzare l'offerta di trasporto pubblico ma solo ad evitare intralci alle auto ed al trasporto privato!”

PERCORSO TRAVAGLIATO - “In secondo luogo – continuano Bertucco e Campagnari - da anni si continua a dare per imminente la partenza di lavori che mai arrivano, complici i continui ripensamenti sul percorso del filobus (che faranno ora tornare il progetto ancora una volta in Consiglio comunale per l'approvazione della variante urbanistica) e sulla destinazione degli spazi all'ex gasometro (la vicenda della sede dei vigili insegna). Terzo: ribadiamo di nuovo e con forza che la nuova valutazione di impatto ambientale non è un optional ma un obbligo, visto che il percorso del filobus attraversa il Parco delle Mura. Non da ultimo – conclude la nota di Pd e Sel - l'amministrazione comunale deve trasparenza ai cittadini su un dato di fatto che è sotto gli occhi di tutti, ovvero che gli appalti a Verona sono vinti sempre dagli stessi”.

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