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Martedì, 23 Aprile 2024
Politica Veronetta / Piazza Isolo

In corsa verso le Regionali 2015. Moretti sfida Zaia: "Basta con la politica disonesta"

Il tour elettorale della candidata del Partito Democratico, ha toccato ieri la provincia scaligera e ha visto anche la partecipazione di altre due democratiche veronesi, l'onorevole Alessia Rotta e il sindaco di Povegliano Anna Maria Bigon

Il viaggio di "ascolto" di Alessandra Moretti nei comuni del Veneto, il tour elettorale di 100 giorni col quale lancia la sfida a Luca Zaia, ha toccato ieri la provincia veronese. Partita da Zevio, la vicentina è andata tra i banchi del mercato cittadino ed è passata anche dall'ospedale - "un'eccellenza da valorizzare". La visita è poi proseguita a Sant'Ambrogio, dove ha incontrato clienti ed operatori del mercato ambulante ascoltando le loro richieste, e alla videomarmoteca di Dolcè, dove ha toccato con mano i problemi e le esigenze della filiera del marmo in un incontro con un nutrito gruppo di imprenditori del settore.

La sfidante alla presidenza del Veneto ha concluso la sua visita a Sona, spostandosi prima però a Castel D'Azzano, dove è stata al centro recupero fauna selvatica della cittadina e ha pure visitato le scuole con il sindaco. Il momento clou della giornata è stato il dibattito presso un bar del centro di Castel d'Azzano, con la presenza di numerosi cittadini e con al fianco due big del PD veronese, l'onorevole Alessia Rotta e il sindaco di Povegliano Veronese Anna Maria Bigon, candidata alla carica di consigliere regionale.
Basta la prima domanda dei cittadini per accendere Alessandra Moretti: "Ho appena iniziato il mio viaggio e la costante di questi giorni è la richiesta di onestà, di trasparenza nella gestione della cosa pubblica. Veniamo da recenti scandali in cui chi come Galan è indagato per un presunto giro di tangenti da 20 milioni, ne restituirà un decimo e passerà i domiciliari in una villa faraonica".
"I cittadini non vogliono più questo genere di politica disonesta fatta solo nei palazzi" continua "ed è per questo che io per la prima volta - da cittadina, in quanto mi sono dimessa dalla mia carica all'europarlamento - mi prendo l'impegno di girare tutto il Veneto e di ascoltare. Ai cittadini dico di tenersi informati, perché a quello che dico e mi dicono seguiranno le nostre proposte".
Altro argomento caldo sollevato dalla gente è quello dell'autonomia della regione, ma Moretti ha la riposta pronta "È inutile inseguire inutili secessioni o richieste di indipendenza. Abbiamo dei modelli virtuosi nelle regioni confinanti Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia. Per storia, potenzialità economiche e importanza il Veneto può presentarsi al governo e discutere in piena legittimità di queste esigenze".
Alessia Rotta coglie immediatamente l'assist "Il governo è pronto a ragionare di autonomia, e il Veneto sarà un interlocutore importante". Conclude Bigon affermando che "l'autonomia che va portata in Regione si deve tradurre anche in maggiore autonomia dei comuni. Per i sindaci e gli amministratori vedo con favore non solo una migliore gestione delle risorse che la Regione può concedere, ma anche il trasferimento di autonomia ai comuni per semplificare la gestione amministrativa. Perché nella semplificazione è più facile la trasparenza e la legalità. Più semplicità nelle procedure significa anche maggiore facilità di fare impresa e creare posti di lavoro ".

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