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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Verona, elezioni regionali 2015, Tosi conferma: "Liste civiche al fianco di Lega, Forza Italia e Ncd"

Risposta a distanza al leader Salvini: "C'è chi non vuole votare nessuno dei partiti tradizionali ma si dice invece disponibile a votare le Civiche che abbiano un riferimento popolare, liberale, di centrodestra". E sulle Fiere: "Nessuna guerra con Padova"

Conferma l'alleanza alle Regionali del 2015 con Forza Italia e Nuovo Centrodestra di Alfano. Lo ha spiegato Flavio Tosi, segretario nazionale della Liga Veneta e sindaco di Verona che ha ribadito che si allargherà la coalizione anche alle liste civiche, smentendo quanto dichiarato dal segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, alcuni giorni fa, secondo cui non sarebbero state promosse liste al di fuori dei partiti. "Stiamo governando la Giunta regionale insieme e quindi con tutto il centrodestra ci riproporremo. Assieme, però, anche alle liste civiche, perché c'è chi non si riconosce e vuole votare nessuno dei partiti tradizionali ma si dice invece disponibile a votare le Civiche che abbiano un riferimento popolare, liberale, di centrodestra e i cui colori saranno poi i colori della coalizione di governo della Regione".

"LA GUERRA DELLE FIERE" - Inoltre Tosi, invitato in una trasmissione tv di Antenna Tre Nordest, ha ribadito che tra Verona e Padova, passando per Vicenza, "non c'è una guerra delle Fiere" inmerito alle polemiche delle scorse settimane su una presunta rivalità e competizione tra i capoluoghi regionali (VeronaFiere ha già annunciato una rassegna sul mondo della bicicletta, da tempo fulcro delle esposizione padovane. Dal canto suo Padova aveva annunciato iniziative sull'equitazione, in risposta a Fieracavalli).

"In questo momento - ha continuato Tosi - in cui non c'è un'unica holding delle Fiere si sta sul libero mercato. Le fiere sono enti economici e puo' essere che una manifestazione per qualche anno si svolga in una fiera e successivamente in qualche altra. Il fatto che chi gestisce e proponeva una fiera che stava a Padova abbia deciso di rivolgersi alla fiera di Verona, è perché ha valutato, nel libero mercato, che poteva essere più competitiva come appeal la piazza veronese". Tosi non di dispiacerebbe, inoltre, se arrivasse un coordinamento tra le tre Fiere principali delle tre province interessate: "Ben venga - ha spiegato Tosi - perché così, anziché farsi concorrenza gli uni con gli altri, si cercherà di fare sinergia".

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