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Verona Domani: "Fedeli al modello Verona ma pretendiamo rispetto"

L'associazione di centrodestra guidata da Stefano Casali e Matteo Gasparato lamenta "casi di irriconoscenza ed incoerenza" e si dichiara più in sintonia con la Lega di Fontana e Comencini

Oltre 300 persone, tra militanti, sostenitori e amministratori da tutta la provincia di Verona, hanno partecipato alla serata organizzata da Verona Domani, l'associazione di centrodestra guidata dal consigliere regionale Stefano Casali e dal presidente Matteo Gasparato.

Presenti oltre a tutti gli esponenti di primo piano del movimento, assessori e consiglieri di molti Comuni veronesi, presidenti di enti, anche numerosi esponenti e amministratori di altri partiti, tra i quali i consiglieri comunali La Paglia, Ferrari e Benini, il presidente dell'associazione Generazione Verona Fabio Venturi ed il presidente della terza circoscrizione Nicolò Zavarise della Lega.

Durante l'incontro sono stati nominati i nuovi vertici dell'associazione: Paolo Rossi sarà presidente e coordinatore provinciale, Massimo Paci, vice presidente cittadino, il vicesindaco di Isola della Scala Michele Gruppo sarà vice presidente provinciale.

Difendiamo dignità, rispetto e valori del gruppo. Siamo stati determinanti e lo saremo ancora - hanno detto dal palco Casali e Gasparato - Siamo stati gli artefici e gli ideatori di un nuovo progetto di centrodestra veronese, un laboratorio politico vincente, sposato anche da forze politiche tradizionali e nazionali. Ci siamo battuti per portare a Verona una ventata di freschezza, di novità e una classe dirigente all'altezza delle tradizioni culturali europee delle quali è permeata la città. Un progetto che ha lanciato idee, proposte e obiettivi per far crescere la nostra città e per rilanciarla come modello su scala nazionale, un modello che pensiamo abbia ancora la possibilità di essere esportato come esempio di un centrodestra vincente. Il nostro gruppo è stato vittima a volte di attacchi frontali e ingiusti, spesso provenienti dalle retrovie o ancor peggio da compagni di viaggio che con sacrificio e impegno abbiamo contribuito ad eleggere. Vi sono stati casi di irriconoscenza ed incoerenza. Ciò nonostante, continueremo a credere nel modello Verona 2017 e a sostenere come abbiamo sempre fatto con lealtà e rispetto istituzionale l'amministrazione guidata dal nostro sindaco Sboarina. Non possiamo infatti credere, né accettare che un normale confronto politico non possa procedere senza avere sempre il sospetto che venga usato per mascherare sporche operazioni di potere che non ci appartengono. Abbiamo dato il cuore e l'anima a questa nuova amministrazione. Dialogo, mediazione, il rispetto della parola data, equilibrio, collaborazione per l'interesse della collettività sono da sempre gli ingredienti per una buona e sana politica. Ingredienti che non devono mai ed in nessun caso venire meno. Siamo rimasti sempre coerenti con le nostre idee, con la nostra storia e soprattutto nei confronti dei nostri elettori, facendo spesso passi indietro e rinunce. Ma pretendiamo rispetto e la giusta considerazione che ci spetta. Nello scenario attuale della politica italiana e veronese, contraddistinta dalla disgregazione e sfarinamento del centrodestra, serve una politica inclusiva, che dia voce a migliaia di elettori disorientati, che hanno trovato in Verona Domani una realtà sana, giovane e composta persone oneste e preparate. Non sempre abbiamo condiviso, condividiamo e condivideremo le scelte amministrative. La forza di un gruppo sta nella anche libertà di potersi confrontare, nell'intelligenza di capire che le critiche, se sono costruttive, vanno analizzate e considerate.

Casali, ricordando l'impronta fortemente civica dell'associazione, ha infine commentato: "Alle elezioni politiche di marzo circa 150 nostri amministratori di tutto il territorio veronese hanno votato convintamente la Lega, trovando nel neoministro Lorenzo Fontana e nell'onorevole Vito Comencini, preziosi punti di riferimento politici ed umani. Oggi Verona Domani è particolarmente vicina a questa Lega, ai suoi valori e alle sue battaglie".

Ringrazio Gasparato per l'importante incarico - ha detto il neo presidente del movimento Paolo Rossi - Siamo consapevoli che Verona Domani, sia per dimensione e numero di amministratori sia per peso elettorale, rappresenta un vero e proprio partito, pur restando ancorato ad un forte civismo.  Rimarremo in maggioranza, ma senza rinunciare ad affermare con forza quanto pensiamo e crediamo utile per lo sviluppo della città e per il bene dei veronesi.

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