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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Lega, ancora disaccordo nel triumvirato Salvini-Zaia-Tosi. Il segretario: “Sarò l'uomo di pace tra i candidati veneti”

La direzione federale del partito continua a sostenere la lista di Zaia che includerebbe non solo esponenti della società civile ma anche leghisti. Il sindaco veronese: "Lasciamo al Veneto la facoltà di scegliere i propri candidati!"

Il vertice a tre che si è tenuto nel vicentino tra Salvini, Zaia e Tosi, come si legge sulle pagine de L’Arena, non ha dato i frutti sperati, persistono le divergenze all’interno della Lega Nord. Il segretario federale continua a sostenere come candidato per il Veneto Luca Zaia, sicuro che la sua nomina a governatore sia un argine per l’intromissione per le sinistre. Il suo operato, eccellente secondo Salvini, vuole includere in futuro anche esponenti leghisti, tralasciando quelle componenti civiche così care a Tosi che teme un’ingerenza eccessiva da parte della direzione federale del partito. Il segretario augura che ci sia presto intesa tra Tosi e Zaia, entrambi veneti e ventila l’ipotesi che il congresso della Lega possa svolgersi anche dopo le elezioni, rimandando così la decisione di modificare lo statuto e assegnare alla direzione federale la scelta dei candidati.

Durante il Consiglio nazionale della Liga Veneta di cui Tosi è segretario nazionale, si è ribadita l’autonomia della componente veneta della Lega Nord nel stabilire liste e alleanze. In caso di mancato accordo, il sindaco veronese potrebbe schierare una propria lista. Questo infatti non contrasterebbe al momento con lo statuto federale del partito che permette ad ogni singola regione la facoltà di scegliere i propri candidati. In ogni caso la situazione si evolverà in base alle decisioni che verranno prese da Salvini e Zaia.

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