Bossi su Tosi: "Un'ignominia metterlo fuori. Scriva a me e potrà rientrare nella Lega Nord"
Il Senatur dal palco di Bergamo dove si stanno festeggiando i 30 anni del Carroccio riapre le porte del partito al sindaco 'ribelle': "Non l'avrei fatto uscire in campagna elettorale, sarei stato più cauto"
"Sono contento di aver visto tanta gente anziana che si è salvata dalle purghe che ci sono state. Alla fine per fortuna sono di quelli, con Calderoli, che decide, se uno viene espulso, se può rientrare o meno. Basta scrivere a me, far la richiesta a me. Non mi macchierò mai dell’ignominia di mettere fuori una persona che ha creduto per 20-30 anni nella Lega. Non metterò fuori nessuno". A pronunciare queste parole è il padre della Lega Nord, Umberto Bossi, che a Bergamo, dal palco della festa dei 30 anni del Carroccio, riapre le porte al sindaco 'ribelle' Flavio Tosi.
Il Senatur poi ai microfoni di Repubblica Tv afferma: "Non l’avrei fatto uscire in campagna elettorale, sarei stato più cauto. Avrei fatto prima l’accordo con Berlusconi, in maniera da bloccare le mani a Forza Italia nel Veneto. Ora c’è il rischio che faccia l’accordo con Berlusconi contro Zaia. Mi auguro si possa rimediare allo svarione che abbiamo fatto".