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Giovedì, 18 Aprile 2024
Politica Centro storico / Corso Sant'Anastasia

Troppi veicoli in centro storico: le opposizioni cercano una soluzione al problema

Stefano Vallani, consigliere comunale del PD, chiede "una commissione per fare il punto della situazione", mentre Michele Bertucco auspica una soluzione che elimini il traffico dal cuore di Verona

Le loro strade si sono divise nel 2016 per le rispettive divergenze di vedute, ma molto spesso Michele Bertucco e la sezione veronese Partito Democratico condividono gli stessi argomenti di discussione sulla vita a Verona. Ad "unire" nuovamente le due parti, questa volta ci ha pensato il problema dei numerosi mezzi che spesso affollano le vie del centro storico della città, rendendolo così meno "invitante" per i turisti ed anche meno vivibile per il residenti. 

Vista la condizione di grave criticità in cui versa il sistema di regolazione degli ingressi delle merci in centro storico, presenterò una interrogazione all’amministrazione e alla prima convocazione della commissione competente chiederò una disamina di quanto fatto negli anni precedenti e una valutazione delle aree di miglioramento per fare in modo che il trasporto merci nel centro storico diventi agevole e allargato a quante più merceologie possibili.

Queste le parole sul tema di Stefano Vallani, consigliere comunale del PD, che poi ha proseguito: 

Come gruppo consiliare Pd siamo a disposizione per lavorare in modo costruttivo ad un tema che deve riguardare la vivibilità del centro storico e l'efficiente approvvigionamento delle realtà commerciali. Occorre tuttavia che anche la nuova amministrazione chiarisca l’approccio che intende adottare. Dal programma della coalizione si evince una sola frase riferita a questo argomento laddove si afferma "Regolamentazione dei mezzi commerciali alla ZTL".
Per affrontare razionalmente il problema e uscire dalla logica degli interventi a spot che ha caratterizzato gli ultimi provvedimenti occorre sapere quanti sono gli utilizzi, quali tipologie di merci vengono servite e fissare gli obbiettivi che si intendono perseguire.

Più drastico il consigliere comunale di Verona e Sinistra in Comune, Michele Bertucco, il quale rilancia l'idea di in centro storico "libero" dai mezzi privati e dalla morsa del traffico. 

Per anni ci avevano raccontato che il City Logistic unito al sistema Rfid avrebbe risolto tutti i problemi di ingressi non dovuti in centro storico. La realtà a 10 anni di distanza è che le casse comunali si trovano alleggerite di diverse centinaia di migliaia di euro per finanziare progetti estemporanei mentre il centro è sempre meno vivibile ai residenti e sempre meno fruibile ai turisti. Evidentemente non esistono toccasana per risolvere problemi complessi ma bisogna ripartire da una seria programmazione che contempli scelte coraggiose e meditate per arrivare a disciplinare la chiusura del centro ai furgoni delle consegne ma anche al resto del traffico privato. Servono alternative all’auto e parcheggi convenienti per liberare la città dalla morsa del traffico motorizzato. Soprattutto serve umiltà e spirito di servizio: a fronte del successo di iniziative simili in altre città il fallimento del City Logistic a Verona ci dice che dobbiamo e possiamo imparare anche da altre realtà dove il servizio funziona.

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